L'ex scuola di via Cardinal Capranica a Roma è stata sgomberata

Le foto delle proteste degli occupanti dello stabile. Salvini: “Nessuna tolleranza e nessuno sconto ai violenti”

Ci sono state proteste e tensioni durante lo sgombero dell'ex istituto agrario Don Calabria in via Cardinal Capranica, a Primavalle, nella periferia nord di Roma. Dopo l'ex Penicillina e via Carlo Felice, all'alba di oggi è toccato allo stabile che figurava nella lista delle priorità stilata dal Viminale lo scorso 28 febbraio e che impone di liberare tutti gli edifici occupati in Italia. 

  

Era tutto pronto già ieri sera per lo sgombero dell'edificio; blindati e agenti in tenuta antisommossa. Gli oltre 340 occupanti, di cui 70 minori, che da giorni protestavano, stamattina hanno reagito alle operazioni salendo sul tetto della scuola, lanciando oggetti contro le forze dell'ordine e dando fuoco a materassi e cassonetti. Contemporaneamente un corteo di un centinaio di persone si è radunato davanti alla metro Battistini. Due squadre di polizia e carabinieri si sono fatti strada nel cortile dell'istituto per spegnere le fiamme e sedare la protesta attraverso accordi pacifici. Molti occupanti, specialmente famiglie con bambini, hanno iniziato già oggi il trasferimento nelle strutture individuate dalla sala operativa sociale del comune di Roma insieme alla regione Lazio. Nel primo pomeriggio la polizia ha fatto scendere gli ultimi 20 occupanti dal terrazzo e dal tetto dell'ex istituto agrario – occupato dal 2003 da stranieri e da qualche famiglia italiana che avevano trasformato le aule della struttura in piccoli appartamenti – e sono stati radunati in cortile per segnalarli. 

    

“Nessuna tolleranza e nessuno sconto ai violenti che occupano, incendiano e attaccano le Forze dell'Ordine”, ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, durante la diretta Facebook dello sgombero trasmessa sulla sua pagina. Lo stabile è pericolante, immigrati e centri sociali che fanno le barricate mettono a rischio l'incolumità di donne e bambini. I cittadini romani e gli italiani meritano legalità. Stiamo recuperando anni di assenza”.