Qui non potete stare. I migranti di Baobab cacciati ancora dalla municipale

Una cinquantina di persone senza dimora sono state allontanate da piazzale Giovanni Spadolini, nei pressi della stazione Tiburtina di Roma

Valerio Valentini

Una cinquantina di persone senza dimora che in queste notti hanno trovato riparo a piazzale Giovanni Spadolini, nei pressi della stazione Tiburtina, sono state allontanate questa mattina dai vigili urbani di Roma. Alcune di queste erano ospiti del Baobab, l’accampamento informale sgomberato mercoledì scorso a piazzale Maslax, altri sono migranti arrivati nei giorni scorsi a Roma.

Sotto una pioggia battente, gli agenti della polizia municipale hanno chiamato l’Ama per smaltire gli effetti personali delle persone accampate. Dopo qualche momento di tensione i vigili hanno deciso di permettere ai migranti di raccogliere le proprie cose che sono state infine messe in salvo dai volontari del Baobab.

 

Dopo lo sgombero del Baobab, la Sala operativa sociale del Comune di Roma, che si occupa delle emergenze come questa, è riuscita a trovare una sistemazione per 75 delle 140 persone sgomberate da piazzale Maslax. Decine di persone sono invece rimaste senza un tetto e si sono accampate in altre occupazioni, come quella dell’ex fabbrica Penicillina a San Basilio, oppure per strada, con tende e sacchi a pelo. I volontari del Baobab hanno continuato a prestare assistenza ai migranti per strada e questa mattina erano sul posto quando i vigili urbani hanno liberato l’area adiacente alla stazione Tiburtina. “Non c’è al momento alcuna destinazione stabilita per le persone allontanate”, hanno detto gli agenti, che hanno avuto solo mandato di ripulire la zona.

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