Matteo Renzi (foto LaPresse)

Renzi sulle elezioni anticipate e i dati sulla disoccupazione in Usa. Le notizie del giorno, in breve

Redazione

Tutto quello che è successo venerdì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni

DALL'ITALIA

 

“Quando si vota lo decide il presidente della Repubblica e il Parlamento” ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ospite di Rtl 102.5, a proposito  di quelli che ha definito “retroscena fantapolitici da non prendere neanche in considerazione” rispetto allo scenario di elezioni anticipate anche in caso di vittoria del Sì. Le urne saranno aperte nella sola giornata di domenica, dalle 7 alle 23. Seguirà subito lo scrutinio.

“Se dovesse vincere il No al referendum, Renzi si dimetterà”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. “Non è una minaccia, ma coerenza” ha precisato.

 


 

Sospesa la riforma sulle banche popolari. Il Consiglio di stato ha accolto il ricorso che impugnava le disposizioni attuative della circolare della Banca d’Italia relativa alla legge sulle banche popolari, in attesa che si pronunci la Corte costituzionale. E’ stata infatti rilevata una “questione di illegittimità costituzionale” sul tema del limite al rimborso.

Le adesioni all’offerta per la conversione dei bond subordinati di Mps hanno superato 1 miliardo di euro di aumento di capitale. Lo ha reso noto l’istituto di credito. I dati definitivi saranno diffusi lunedì.

 


 

Pil in crescita nel nuovo anno. “Le valutazioni degli economisti confermano una crescita del pil nel 2017 dello 0,9 per cento”, ha detto Massimo Deandreis, presidente dell’Associazione italiana degli economisti di impresa.

  


 

Equitalia attiva PagoPa, il sistema di pagamenti elettronici della Pubblica amministrazione, che consente al contribuente di scegliere con quale istituto finanziario effettuare il versamento per pagare online cartelle e avvisi.

 


 

I morti nel Mediterraneo saranno 5.000 a fine anno. Questa la previsione  dell’Alto commissario Onu per i Rifugiati, Filippo Grandi, “malgrado sia molto migliorata l’attività di soccorso in mare”. Dei migranti che hanno attraversato il Mediterraneo, circa 170 mila hanno raggiunto l’Italia.

  


 

Borsa di Milano. FtseMib -0,07 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 162 punti. L’euro chiude in ribasso a -0,01 sul dollaro.

 

DAL MONDO

 

La disoccupazione negli Stati Uniti scende ai livelli del 2007. L’economia americana ha creato 176 mila nuovi posti di lavoro nel mese di novembre, in aumento rispetto ai 142 mila di ottobre. La disoccupazione è calata al 4,6 per cento, rispetto al 4,9 del mese precedente, il dato migliore in nove anni. L’occupazione è calata dal 62,8 al 62,7 per cento.

 


 

James Mattis verso il Pentagono. Il presidente-eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto in un comizio a Cincinnati che intende nominare il generale dei marines in pensione come segretario alla Difesa. Mattis ha comandato le Forze americane in medio oriente dal 2010 al 2013, e dovrà essere confermato dal congresso prima di assumere il nuovo incarico.

Nel corso di una telefonata, Trump ha invitato alla Casa Bianca il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte.

  


 

L’Iran minaccia gli Stati Uniti, a causa dell’approvazione all’unanimità da parte del Senato dell’estensione per dieci anni delle sanzioni contro la repubblica islamica. Il Parlamento di Tehran ha messo ai voti una proposta per riavviare il programma nucleare del paese, che era stato sospeso dall’accordo del 2015. 

  


 

Allerta di Europol per attentati dell’Isis. In un rapporto, l’agenzia di polizia europea ha messo in guardia contro la possibilità che avvengano attacchi di natura jihadista nei paesi che partecipano alla coalizione contro l’Isis, utilizzando modalità già utilizzate in altre azioni terroristiche.

  


 

La Russia invita al dialogo in Libia. Il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, ha detto che l’unica soluzione alla crisi del paese è “un confronto fra tutte le parti”. 

 


 

La Nato apre alla Georgia. “Possiede tutti gli strumenti pratici per aderire, se decide di farlo”, ha detto il segretario dell’alleanza, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa a Bruxelles con il primo ministro di Tbilisi, Giorgi Kvirikashvili. 

 


 

Incarico di governo ai Pirati in Islanda. La leader del partito antisistema, Birgitta Jonsdottir, proverà a formare un esecutivo dopo il fallimento di conservatori e verdi.

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