Soldati bengalesi (foto LaPresse)

Il referendum "cruciale per la credibilità della politica" e gli arresti in Bangladesh. Le notizie del giorno, in breve

Redazione
Tutto quello che è successo lunedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni.
DALL'ITALIA

 

Fermati trentotto trafficanti di uomini in varie città italiane. La polizia ha arrestato 38 persone (25  eritrei, 12 etiopi, un italiano) in un’operazione coordinata dalla Dda di Palermo. La banda di trafficanti di migranti usava un negozio a Roma come base per le transazioni finanziarie illegali. L’altro hub era a Palermo, e la centrale di partenza si trovava in Libia. La polizia ha sequestrato 526 mila euro, più 22 mila euro in contanti trovati nel negozio, e un registro con i contatti di cittadini stranieri.

 



Per Renzi l’esito del referendum costituzionale è “cruciale non per i destini di qualcuno ma per il futuro della credibilità della classe politica italiana”. Lo ha detto alla direzione del Pd di ieri.

 



La Bce in pressing sul Monte dei Paschi. Con una lettera la Banca centrale europea ha detto a Mps di ridurre i crediti deteriorati lordi a 32,4 miliardi nel 2018 dai 46,9 di fine 2015. Il titolo ha perso il 14 per cento.
Il governo ha smentito il Financial Times secondo il quale Roma vorrebbe sfidare Bruxelles per ricapitalizzare le banche.

 



Chieste 4 condanne al processo Vatileaks. Per i pm Lucio Angel Vallejo Balda, Francesca Immacolata Chaouqui, Nicola Maio e Gianluigi Nuzzi sono da ritenersi colpevoli. Chiesta l’assoluzione per Emiliano Fittipaldi per insufficienza di prove.

 



Borsa di Milano. FtseMib -1,74 per cento. Differenziale tra Btp e Bund a 138 punti. L’euro chiude in lieve rialzo a 1,11 dollari.

 

 

DAL MONDO

Attacchi esplosivi in tre diverse città dell’Arabia Saudita. Un primo attentatore suicida si è fatto esplodere ieri a Jeddah, vicino al consolato americano. In serata altri attentatori suicidi hanno colpito una moschea nel distretto sciita di Qatif e un edificio delle forze di sicurezza vicino alla moschea del Profeta a Medina, il secondo luogo più sacro dell’islam, provocando almeno sei morti.

 



Due arresti in Bangladesh dopo l’attacco terroristico che venerdì sera ha colpito l’Holey Cafe di Dacca uccidendo venti ostaggi tra cui nove italiani. Uno dei due uomini, inizialmente ritenuto tra gli ostaggi, è stato fermato dopo che i filmati delle telecamere a circuito chiuso lo hanno ricollegato agli attentatori.

 



Farage si dimette. Il leader dell’Ukip, tra i massimi fautori della Brexit, ha detto  che dopo aver avuto indietro il suo paese adesso rivuole indietro la sua vita privata.
 



L’America ha più petrolio dell’Arabia. Secondo una nuova stima di Rystad Energy, le riserve di petrolio americano ammontano a 264 miliardi di barili, contro i 212 miliardi di Riad e i 256 di Mosca.

 



Israele approva nuovi insediamenti a Gerusalemme est. Il governo ha approvato circa 800 nuove unità abitative.

 



Condannato all’ergastolo Ling Jihua, braccio destro dell’ex presidente cinese Hu Jintao, per aver ottenuto illegalmente segreti di stato e per abuso di potere.