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Chi sta cercando il sommergibile Titan? I mezzi in campo

Redazione

Ci sono ormai pochissime speranze di trovare vivi i cinque passeggeri dispersi. Per rintracciarli è stata mobilitata una flotta internazionale che comprende velivoli, navi e droni sottomarini

Continuano le ricerche del sommergibile Titan di OceanGate, scomparso oramai 4 giorni fa, con cinque persone a bordo, a circa 640 chilometri dall'isola canadese di Terranova mentre si era immerso diretto verso il relitto del Titanic. Sono poche le ore di ossigeno rimaste, le speranze di ritrovarlo sono riposte nei sonar. Ad accendere una piccola speranza sono i nuovi rumori captati dai soccorritori nella zona nella quale stanno cercando il Titan. Gli esperti non possono dire con certezza se questi provengono dal sommergibile. Nella serata di ieri, visto l'aumento delle forze in campo, è stata ampliata l'area di ricerca, ora svolta in un'area pari a circa 26mila chilometri quadrati e fino a 2,5 miglia, circa 4mila metri, di profondità.

Per trovare il sottomarino è stata mobilitata una flotta internazionale che comprende veicoli, strumenti e addetti di diversi paesi.

Il Pentagono sta già impiegando tre veivoli C-130 e la Marina ha fornito esperti ed altre risorse, portando avanti le ricerche sia via aria che via mare. Ciò è indispensabile per permettere alle navi di raggiungere nel minor tempo possibile l'eventuale punto esatto di ritrovamento (ed emersione) del sommergibile. La Guardia Costiera americana si sta già servendo di due Hercules C-130, un aereo quadrielica con tecnologie capaci di scandagliare i movimenti della superficie dell'oceano, mentre le autorità canadesi contribuiscono con un C-130 e un secondo velivolo P-8, altro veivolo adatto al pattugliamento marittimo.

In mare stanno perlustrando le acque cinque navi della Guardia costiera (e altre cinque sarebbero in arrivo) dotati di sonar e due Rov, veicoli sottomarini pilotati da remoto, per la perlustrazione in profondità. Di supporto c'è anche una nave dotata di un sistema di recupero di oggetti affondati ingombranti e pesanti con una capacità di sollevamento in acque profonde fino a 60.000 libbre.

Le possibilità di trovare il Titan, nonostante le forze in campo, sono poche. "La chiamerei 'Missione impossibile'", ha detto mercoledì in un'intervista Paul Zukunft, a lungo a capo della Guardia costiera degli Stati Uniti, nonostante i rumori intercettati dai sonar, rumori che però i soccorritori non sono stati in grado di identificare come segnali di soccorso.

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