Ma bravi i Ferragnez

Maurizio Crippa

In attesa che qualche task force di Giuseppi dica la sua, si sono messi la mascherina e sono andati per strada a Milano per dare una mano alle persone in difficoltà

I due argomenti più insulsi della quarantena sono: a) usciremo migliori/peggiori e b) gli influencer sono finiti.

In attesa che qualche task force di Giuseppi dica la sua (sbagliata), annoto questo. Ci sono Chiara Ferragni e Fedez, lui rapper lei fashion blogger, che facevano splendidamente surf tra trilioni di follower, miliardi di insulti e milioni di incassi. Poi scoppia il casino, e si sono fatti venire l’idea di un crowdfunding per dare una mano: hanno raccolto così tanto che al San Raffaele hanno aperto una terapia intensiva.

 

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Ieri, mentre altri bivaccavano in Senato come manipoli di pirla, loro si sono messi la mascherina e sono andati per strada a Milano per dare una mano alle persone in difficoltà, hanno distribuito la spesa alle famiglie bisognose di Milano con i volontari di Milano aiuta, una “bellissima iniziativa” che porta da mangiare ogni settimana a 4.900 famiglie.

 

Qualcuno dirà che hanno capito che gli influencer sono finiti e cambiano settore (nel caso, sarebbero solo intelligenti). Su come ne usciremo non saprei, ma forse i Ferragnez usciranno davvero migliori. E io sono contento, per me e per loro.

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  • Maurizio Crippa
  • "Maurizio Crippa, vicedirettore, è nato a Milano un 27 febbraio di rondini e primavera. Era il 1961. E’ cresciuto a Monza, la sua Heimat, ma da più di vent’anni è un orgoglioso milanese metropolitano. Ha fatto il liceo classico e si è laureato in Storia del cinema, il suo primo amore. Poi ci sono gli amori di una vita: l’Inter, la montagna, Jannacci e Neil Young. Lavora nella redazione di Milano e si occupa un po’ di tutto: di politica, quando può di cultura, quando vuole di chiesa. E’ felice di avere due grandi Papi, Francesco e Benedetto. Non ha scritto libri (“perché scrivere brutti libri nuovi quando ci sono ancora tanti libri vecchi belli da leggere?”, gli ha insegnato Sandro Fusina). Insegue da tempo il sogno di saper usare i social media, ma poi grazie a Dio si ravvede.

    E’ responsabile della pagina settimanale del Foglio GranMilano, scrive ogni giorno Contro Mastro Ciliegia sulla prima pagina. Ha una moglie, Emilia, e due figli, Giovanni e Francesco, che non sono più bambini"