Antonio Bassolino (foto LaPresse)

I cecchini della politica

Roberto Maroni

Bassolino è stato processato e assolto 18 volte, gli aguzzini mediatici la fanno sempre franca

Nel mio libro “Il Rito Ambrosiano” parlo del cecchinaggio di certa magistratura sulla politica: dare addosso al politico di turno con processi mediatici a condanna immediata, prendersi gli applausi degli anticasta di professione e poi si vedrà. Dopo anni, dopo infiniti processi, il malcapitato sarà assolto? Chissenenfrega. Può capitare a tutti, sta capitando a me, è capitato per ben 18 volte (!!!) all’ex governatore della Campania Antonio Bassolino: sempre assolto. L’ultima vicenda che lo riguarda è di pochi giorni fa. Il Tribunale di Napoli l’ha assolto dall’accusa di peculato in relazione alla gestione dei fondi destinati al contrasto del dissesto idrogeologico della regione. Gli inquirenti avevano chiesto una condanna a 7 anni di reclusione per l’ex governatore della Campania. Al centro dell’indagine che coinvolse Bassolino c’era un’ordinanza commissariale con la quale venne disposto l’aumento indennità dei dirigenti della struttura nata nel 2001, dopo l’alluvione di Sarno, con l’obiettivo di scongiurare altre calamità nelle zone a rischio della regione. Bassolino è stato processato e assolto 18 volte, gli aguzzini mediatici la fanno sempre franca. Un brutto rito, quello “ambrosiano” in magistratura, che viene sostenuto dal grillismo di governo con norme suicide come quella sulla prescrizione. E allora che fare? Rassegnarsi al trionfo della malagiustizia? Non direi. Ci toccherà ritornare in campo? Ne riparliamo tra 3 settimane, al mio ritorno da un viaggio fantastico. Stay tuned.

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