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Barbari foglianti

Fa bene re Carlo a tenersi la corona

Roberto Maroni

Mentre il nuovo sovrano d'Inghilterra annuncia il figlio William come erede, le voci dei tabloid su presunte richieste a Harry di non portare Meghan a Balmoral si spengono. Segni di pace, la politica italiana impari

Martedì sera è arrivato a Buckingam Palace, con un volo speciale partito dalla base aerea Raf di Northolt, il feretro della regina Elisabetta II, la più amata di sempre. I funerali sono previsti, dal protocollo di corte, per lunedì 19 settembre. Devo dire che ci vuole un bel po’ di coraggio a raccogliere l’eredità di una tale regina. Anche questa volta la metto in musica: “Re Carlo tornava dalla guerra / lo accoglie la sua terra / cingendolo d’allor / al sol della calda primavera / lampeggia l’armatura / del sire vincitor”, una canzone di Fabrizio De André. Quello che “tornava dalla guerra” era il re di Francia, e quindi non era un antenato del nuovo sovrano del Regno Unito.

  

Sì, sono d’accordo con re Carlo III, che ha voluto diventare re non rinunciando al titolo per cui ha aspettato per così lungo tempo. Sarà perché anch’io (come lui) sono una “persona anziana”, ma tant’è, ci sta. Molti dicono che avrebbe fatto meglio a passare lo scettro a William, principe del Galles e futuro erede al trono. Io non credo: per me re Carlo III ha fatto bene ad annunciare alla nazione la designazione di William come erede al trono.

  

Poi ci sono anche i tabloid (eh, siamo in Gran Bretagna) che raccontano tante storie, come quella che Carlo avrebbe detto a Harry di non portare Meghan a Balmoral. Poi il colpo di scena: William e Kate escono con Harry e Meghan dal castello di Windsor. Pace fatta? Sarebbe un bell’esempio da imitare per nostri politici, che litigano su tutto. O no? Stay tuned.
 

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