I millennial, questi sconosciuti

Roberto Maroni

E' possibile un governo Lega-M5s? C’è una coerenza tra i programmi dei due partiti? A me pare di no

Da quasi due anni l’Italia è in campagna elettorale. Prima per il (famigerato) referendum Renzi sulla (pessima) riforma costituzionale. Poi per le elezioni politiche del 4 marzo. Domenica scorsa si è votato in Molise, domenica prossima sarà il turno del Friuli Venezia Giulia (a proposito, ma perché queste elezioni regionali non si sono accorpate con quelle di Lombardia e Lazio?). E non basta: nel maggio dell’anno prossimo ci saranno le elezioni europee, e tutto fa pensare che la campagna elettorale permanente continuerà senza interruzione. Niente di male, certo, se non fosse che prima o poi bisognerà pur dare un governo al Belpaese. Salvini e Di Maio si sfidano ogni giorno su chi tra loro due deve andare a Palazzo Chigi. Io faccio il tifo per Matteo, ovviamente, ma al di là di chi farà il premier, la domanda vera è: è possibile un governo Lega-M5s? C’è una coerenza tra i programmi dei due partiti? A me pare di no. La Lega spinge con forza sull’introduzione della Flat Tax, quella che i grillini definivano una Flop Tax. Il M5s punta tutto sul reddito di cittadinanza, e ora tace sul fatto (clamoroso) che questa misura è stata bocciata proprio dal paese che l’aveva introdotta l’anno scorso come progetto pilota, la Finlandia. Un bel casino. Sottopongo modestamente un’idea ai giovani leader: occupatevi dei protagonisti futuri (e fin qui dimenticati) della nostra società, i millennial. Chi sono? Cosa chiedono? Perché scappano dall’Italia? Ne parliamo la prossima settimana. Stay tuned.

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