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Bandiera Bianca

Gli italiani si fidano del Papa nonostante sia cattolico

Antonio Gurrado

Mentre la fiducia nella Chiesa è ai minimi storici, quella nei confronti di Papa Francesco regge e supera i muri della divisione politica. A riprova che i cittadini o non lo stanno a sentire quando parla o votano a casaccio

Interessantissimo il sondaggio Demos sulla fiducia degli italiani nel Papa, pubblicato da Repubblica; non ci dice nulla sul Papa, ovvio, ma moltissimo sugli italiani. Ad esempio, ci dimostra che fra gli assidui frequentatori delle parrocchie, quelli che vanno a messa ogni domenica, ci si fida del Papa fino a un certo punto, 89 punti su cento, con quel margine di scetticismo che presumo derivi dall’intima convinzione individuale, in materia di religione, di saperne più del capo della religione stessa.

Inoltre gli italiani si fidano soprattutto di ciò che non conoscono: altrimenti non si spiega come mai da cinque anni l’indice di gradimento pontificio si attesti su un 60 abbondante, mentre all’atto dell’elezione, al rivelarsi vespertino di questo cardinale lontano e sconosciuto ai più, l’indice di gradimento fosse schizzato a un rimarchevole 88. Viene fuori anche che la fiducia nel Papa è elevata sia in chi vota Forza Italia, sia in chi vota Pd, sia in chi vota Movimento 5 Stelle: a riprova del fatto che gli italiani o non stanno a sentire il Papa quando parla oppure votano a casaccio; forse entrambe le cose. Soprattutto però, ed è l’aspetto più eclatante, da una decina d’anni il coefficiente di fiducia nei confronti della Chiesa è inferiore del 30% rispetto a quello per il Pontefice: insomma, gli italiani si fidano del Papa nonostante che sia cattolico.

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