(foto di Brandi Redd su Unsplash)

Bandiera Bianca

Svegliarsi tutti i giorni alle 4 e mezzo? Fatelo voi!

Antonio Gurrado

Se tutti si coricano entro le 8 e 30 e iniziano la loro giornata così presto, potrò finalmente andare a ubriacarmi in santa pace. Senza preoccupazioni per la mia salute

È la solita storia delle persone che non solo si alzano presto ma pretendono che lo facciano tutti gli altri. Estremizzata, però: Bryan Johnson, imprenditore americano, vuole che anche noi ci svegliamo alle 4:30, mangiamo tutti i pasti entro le 11 del mattino, ci immergiamo in sofisticati bagni elettromagnetici con luci a led e, dopo avere ingerito un centinaio di pillole, andiamo a letto non oltre le 20:30. Dice che il suo scopo è rallentare l’invecchiamento – dalle foto ci sta riuscendo: ha la mia età ma sembra Big Jim – e, per un banalissimo calcolo matematico, a furia di mantenersi perpetuamente giovane rinviare infinitamente il decesso naturale, così da diventare, a furia di pasticche e levatacce, del tutto immortale.

Colpisce il desiderio che tutti seguano il suo esempio: se accadesse davvero, avremmo nel giro di qualche generazione decine di miliardi di persone che si aggirano per la terra a ora antelucana, lavorando presumo tutti in un’industria farmaceutica ipertrofica per produzioni e consumi, coricandosi simultaneamente in ciascun fuso orario quando inizia Techetechetè, lasciando del tutto deserte le strade per otto ore filate. Ed è proprio allora che io vorrei uscire di casa e andare a bere in santa pace, senza nessuna preoccupazione per la mia salute, morendo presto ubriaco e felice.

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