(foto Unsplash)

bandiera bianca

Avete davvero bisogno di un'agenda motivazionale per migliorare il vostro anno?

Antonio Gurrado

È un’operazione editoriale geniale perché gli acquirenti sembrano genuinamente persuasi che seguendo quelle trecentosessantacinque ingiunzioni la loro vita migliorerà. Salvo poi rimandare tutto all'anno successivo

Puntuale come ogni anno si ripresenta il Calendario Filosofico, che vanta innumerevoli tentativi di imitazione e consta di un blocchetto di fogli bianchi, uno per giorno, che sotto la data recano citazioni sagge. Citazioni per modo di dire, in quanto a proclami sentenziosi di questo o quello psicologo ignoto si aggiunge qualche banalità attribuita a scrittori che non le devono la propria fama, nonché contorti lirismi la cui firma rimanda a ignoti nickname razziati dal web. Sagge per modo di dire, in quanto si tratta per lo più di paccottiglia motivazionale, sia essa attribuita a Meister Eckhart o a Coelho, a Pirandello o a Sirenetta82. È un’operazione editoriale geniale nella sua semplicità, poiché gli acquirenti sembrano genuinamente persuasi che seguendo quelle trecentosessantacinque ingiunzioni la loro vita migliorerà. Infatti sulla copertina dell’edizione 2023 c’è scritto “Inizia a fare ciò che ti piace e rende felice”.

Tuttavia, se fosse davvero filosofico, quel calendario continuerebbe così. 1 gennaio: “Ma sul serio non ci eri arrivato da solo?”. 2 gennaio: “C’era bisogno di aspettare l’anno nuovo per iniziare a fare ciò che ti piace e che ti rende felice?”; 3 gennaio: “Perché non hai iniziato negli anni precedenti, non te l’aveva detto nessun calendario?”. 4 gennaio: “Cos’ha di tanto speciale quest’anno da farti decidere di cambiare vita all’improvviso?”. 5 gennaio: “E così, alla fine l’anno nuovo è come quello vecchio, nevvero?”. 6 gennaio: “Coraggio, mancano solo trecentosessanta giorni e poi potrai riprovarci”.

Di più su questi argomenti: