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Bandiera bianca

Uno storico locale scozzese nel mirino del pol. cor.

Antonio Gurrado

The Black Bitch è un pub che dal Seicento si trova in un paesino a ovest di Edimburgo. Il nome si rifà a una leggenda che rimonta addirittura al Duecento; "la cagna nera" della storia è una figura eroica ed esemplare, ma oggi il passato pare essere un problema

The Black Bitch – letteralmente “la cagna nera” – non è la hit di un trapper con l’otturazione di platino né un porno interracial un po’ raffazzonato. È un pub scozzese che dal Seicento si trova in un paesino a ovest di Edimburgo ma che adesso, tutti lo chiedono, dovrà cambiar nome perché accusato di razzismo e sessismo. Se non che la storia del paesino di Linlithgow restituisce quest’antica leggenda, che rimonta addirittura al Duecento: un uomo rimasto confinato su un’isoletta, nel braccio di mare che s’incunea lì di presso, riesce a sopravvivere perché riceve regolarmente cibo dal paesino, portato da un animale che da quel momento ne diventa il simbolo e campeggia tuttora sullo stemma. Quell’animale è una cagna nera, la cui storia pare venga tuttora letta nelle scuole elementari come esempio di lealtà e dedizione. Dunque, ricapitolando: nel Duecento la cagna nera è una figura esemplare, leggendaria ed eroica. Passano quattro secoli e la cagna nera è ancora una figura esemplare, leggendaria ed eroica, tanto che le dedicano un pub. Ne passano altri quattro, arriviamo noi e ci convinciamo che il passato sia il problema, quando invece è sempre il presente.

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