Lattoferrina di bufala contro il Covid Non solo Trump e Salvini con la clorochina. Medici e professori delle Università di Tor Vergata e la Sapienza pubblicizzano cure contro il coronavirus senza avere prove scientifiche. Così le vendite di un integratore si impennano e la credibilità delle università sprofonda 05 NOV 2020
Lattoferrina: come nasce la pseudocura anti Covid Ormai è introvabile nelle farmacie, ma non c'è alcuna dimostrazione scientifica dell'efficacia di questo integratore. Prima l'annuncio avventato della "scoperta" da parte di una dermatologa dell'Università di Tor Vergata, poi le catene di messaggi e video sui social network, a seguire la legittimazione dei media mainstream, infine la pubblicità. Un brutto film già visto 03 NOV 2020
Il Mes spiegato a chi non lo vuole Le sue risorse, ricorda Roberto Gualtieri, devono essere impiegate per la spesa sanitaria, non esistono altre condizionalità. La pandemia, la crisi e le misure del governo. Gli investimenti per i giovani. Il ministro dell’Economia alla Festa del Foglio 02 NOV 2020
Altro che movida Il Covid colpisce gli anziani, ma le misure anti Covid colpiscono i giovani Scuole chiuse (meno reddito futuro), centinaia di migliaia di posti di lavoro persi (meno opportunità oggi), 25 punti di debito pubblico (più tasse domani). Così i costi presenti e futuri dell’emergenza vengono addebitati alla Next Generation. E nella discussione pubblica non solo non si pensa a come riequilibrare l'enorme peso caricato sulle spalle delle giovani generazioni, ma le si accusa addirittura di irresponsabilità per la diffusione dei contagi 31 OTT 2020
Le omissioni di Tridico su Reddito di cittadinanza e Quota 100 "Il Reddito di cittadinanza ha ridotto la povertà assoluta del 60 per cento", "Quota 100 ha avuto effetti positivi sul mercato del lavoro". Il presidente dell'Inps ha spesso diffuso stime propagandistiche sull'impatto delle riforme del M5S: ora nelle 500 pagine della relazione annuale dell'Istituto non c'è alcun dato a supporto delle sue affermazioni. Perché erano false 30 OTT 2020
“La Capital markets union è una leva per il post-Covid”. Parla Di Noia (Consob) “Un mercato dei capitali più ampio e competitivo dà benefici sia alla domanda sia all’offerta, le banche non devono temere la Cmu”. Sulle pressioni politiche dal caso Nava in poi “la Consob ha dato prova di indipendenza quando è stata evitata la chiusura della Borsa”. E sul dossier Autostrade? “L’attenzione è massima” 29 OTT 2020
Gli alibi incoerenti di Davigo "Ho fatto ricorso al Tar perché la questione trascende la mia persona e riguarda la natura del Consiglio". "Bastava un cenno del Presidente della Repubblica per farmi dimettere". Il voto del Csm "danneggia la mia immagine, perché mi fanno sembrare attaccato alla poltrona”. Le varie scuse del Dottor Sottile sono tutte in contraddizione tra loro, probabilmente nella sua quarantennale carriera di magistrato una difesa così sgangherata non gli è mai capitato di vederla 24 OTT 2020
La ricetta anti Covid del Fondo monetario “Ora è il momento degli investimenti pubblici”. Parla Paolo Mauro (Fmi) Per uscire dalla crisi i governi devono aumentare la spesa in conto capitale: "Inizialmente manutenzione delle infrastrutture esistenti, poi rilanciare i progetti esistenti, infine nuovi progetti nel digitale e nel green”. Controllo del defitcit e del debito pubblico non sono più una priorità, il Fmi ha cambiato idea? “La teoria economica è quella di sempre, sono le situazioni a essere cambiate: ora ci troviamo in depressione. Già un anno fa raccomandavamo più investimenti pubblici, anche visti i tassi negativi”. 22 OTT 2020
Il ricorso al Tar?! Cavilli e piercavilli. Il pensionamento di Davigo manda in tilt la stampa manettara I supporter del magistrato simbolo del giustizialismo, da Milella a Travaglio, hanno descritto la sua "cacciata" dal Csm con argomenti surreali e apocalittici. Ma l'uscita di scena con un ricorso al Tar dopo il voto del plenum, più che il Giulio Cesare tradito ricorda il Totò del film "Il comandante" in cui un generale non riesce ad adattarsi alla pensione 21 OTT 2020
la profezia che si autoavvera Conte uccide il Mes Il prestito del Meccanismo europeo di stabilità non comporterebbe aumenti delle tasse o tagli delle spese ma, al contrario, li eviterebbe. E affermare ora che si richiederà la linea di credito solo se “avremo bisogno di cassa” indurrà i mercati, quando l'Italia dovesse farlo, a ritenere che le condizioni finanziarie del paese sono pessime. Questo è l'effetto stigma autoindotto. Le poche parole del premier, non vere in molti punti e incoerenti in tanti altri, precludono l'uso di una linea di credito pensata per l’emergenza sanitaria e per paesi ad alto debito come il nostro 20 OTT 2020