Dopo la grande marchiatura La “guerra a Israele” passa da Palazzo Berlaymont. Ecco chi c’è dietro Dagli “eminenti” ai burocrati fino al pensatoio finanziato da Soros. Chi lavora alle sanzioni allo stato ebraico 19 GEN 2016
Il Papa con la kippah Domani Francesco sarà in sinagoga. Ne parliamo con Minerbi, il più grande vaticanista israeliano: “Bergoglio rilanci la rivoluzione di Ratzinger su Gesù e abbracci lo stato ebraico”. 16 GEN 2016
Cinque anni fa il libro-choc “Il multikulti ci abolisce”. Intervista all’ex banchiere centrale Thilo Sarrazin “Facciamo i conti ai greci, ma non all’islam. Merkel non usi gli immigrati per fermare la crisi demografica” 15 GEN 2016
Prima tocca alla kippah, poi gli ebrei scappano. Il caso Malmö Nella terza città svedese più popolosa negli anni Settanta, la comunità ebraica contava oltre duemila membri: oggi ne sono rimasti meno di cinquecento. Gli altri sono partiti per Stoccolma o per Israele. “In questo momento, molti ebrei in Svezia hanno paura” scrive Johanna Schreiber, una nota giornalista che vive a Stoccolma. 15 GEN 2016
Così in tutta Europa è diventata pericolosa la kippah L’agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (Fra) rivela che un terzo degli ebrei del Vecchio continente ha smesso di indossare i simboli religiosi a causa del timore di attacchi. 14 GEN 2016
La grande illusione femminista “Sono isteriche sull’occidente, inventano complotti esotici ma restano in silenzio su Colonia e l’islam”. A colloquio con due paladine dei diritti rosa, l’americana Hoff Sommers e l’iraniana esule a Parigi, Chahla Chafiq. 11 GEN 2016
Dopo la “gang bang multiculturale” di Colonia, Alice Schwarzer rompe il silenzio femminista Di fronte alla cattedrale di Colonia, trecento donne hanno manifestato chiedendo verità. Chi si è fatta sentire è Alice Schwarzer, icona del femminismo. “Possiamo continuare a chiudere gli occhi e far finta che non esistano fatali conseguenze a questa all’ignoranza dei benpensanti antirazzisti”. Intanto il 1° febbraio “donne di tutte le fedi e orientamenti” si copriranno con il chador per denunciare “l’islamofobia”. 09 GEN 2016
Vita da vignettista condannato a morte “Non posso nascondermi e sperare che passi tutto: loro non dimenticano. C’è una paura immensa. Nessuno scrive o dice più niente”. Intervista a Lars Vilks, l’artista in cima alla lista dei terroristi islamici, dopo Charlie Hebdo 09 GEN 2016
Blasfemia a targhe alterne L'incredibile doppio standard delle grandi catene televisive che un anno fa non mostravano le prime pagine di Charlie Hebdo giudicate offensive per l'islam, e che oggi senza problemi rilanciano quella copertina con il Dio giudeo-cristiano. 08 GEN 2016
Voltare le spalle a Charlie Hebdo “Dopo i terroristi li hanno colpiti gli snob travestiti da liberali”. Parla Brendan O’Neill, direttore della rivista libertaria inglese Spiked ed editorialista dello Spectator, che due giorni fa su Haaretz ha scritto che “i liberal occidentali hanno ripiegato, i terroristi hanno vinto”. 07 GEN 2016