Il dovere di dire “no” a un contratto che fa saltare l’Italia Per chi suona la campanella dei mercati? La sovranità popolare, caro Mattarella, non è sinonimo di interesse nazionale 17 MAG 2018
Salvini, Di Maio, il dramma del contratto con la figura terza Perché per non tradire i propri elettori gli unici presentabili sono gli incompetenti 16 MAG 2018
Perché il governo giusto è pericoloso Fino a che punto Mattarella riuscirà a temperare le isterie populiste? Il governo Lega-M5s balla, ma quando nascerà sarà l’Italia a ballare se le promesse verranno mantenute. Euro, referendum, il dovere di dire “no” 15 MAG 2018
La sinistra che farà una ridicola opposizione al nuovo sfascismo Politici e intellettuali cresciuti a pane, cipolla e moralismo e quelli cresciuti a pane, pomodoro e sindacalismo scopriranno che nessuno può rappresentarli meglio in Italia del compagno Di Maio e del compagno Salvini 14 MAG 2018
Contro un governo di diavoli serve un’alternativa da Draghi L’altro whatever it takes. Una sana opposizione alla chiusura sfascista si costruisce partendo da una parola: opportunità 12 MAG 2018
I miserabili oppositori del governo dello sfascio Chi può guardare Salvini e Di Maio senza vedere il proprio volto allo specchio? I finti nemici dello sfascismo. Risate 11 MAG 2018
Perché il governo da incubo è un sogno Il bacio Salvini-Di Maio è l’unico gesto coerente con il 4 marzo. L’ok di Berlusconi e la semplificazione nell’Italia sfascista 10 MAG 2018
Le tre parole da cui passa la ribellione contro i populisti (e l’accordo Di Maio-Salvini) Per capire i prossimi tre mesi della politica italiana bisogna tenere in considerazione questi tre termini: resipiscenza, bipolarismo, astensione 09 MAG 2018
Appello per una rivoluzione maggioritaria L’impossibilità di creare una maggioranza ci ricorda qual è il vero incarico che spetterebbe alla politica: accendere subito la miccia di una stagione maggioritaria e darci i vincitori il giorno dopo il voto. Voto e governo: oltre le mosse di Mattarella 08 MAG 2018
Zagrebelsky e il partito dell’anello al naso che ha scambiato per rivoluzione il rutto di Grillo Vogliono spingere il Pd nelle braccia del M5s. Hanno combattuto per anni per difendere la Costituzione più bella del mondo e oggi si ritrovano al fianco di un partito che quella Costituzione vuole stravolgere 07 MAG 2018