Non esiste più un solo comportamento, tic, ossessione, gioco innocente, abitudine o fantasia che non sia già diventato materia da laboratorio, sottoposto a esperimenti, trasformato in un conteggio preciso dei nostri errori e delle nostre possibilità. Tutto quello che facciamo produce effetti, e nulla consente spensieratezza, perché se regaliamo Barbie principessa a una bambina, ad esempio, non solo trasmettiamo il messaggio sbagliato sulla magrezza, la bellezza e la ipersessualità, ma stiamo anche ipotecando il futuro lavorativo di questa settenne con le treccine.