Piccola Posta La ferocia, il territorio, i legami sociali e politici. Un confronto sottile fra Hamas e la mafia La ferocia spietata le accomuna: le affidano la propria capacità di sopraffazione dei nemici e intimidazione dei sudditi, e altrettanto, se non di più, il proprio gusto carnale del sangue e della tortura 26 OTT 2023
Piccola posta Gli impulsi diversi che guidano Israele e gli errori da non ripetere a Gaza Le ipocrisie linguistiche di chi "condanna Hamas però" e i ragionevoli dubbi politico-militari 25 OTT 2023
Piccola Posta Episodi di riscrittura della storia in tv senza obiezioni Le affermazioni di Alberto Negri e Francesco Borgonovo su Sarajevo e Pertini nei talk show ci dicono molto di quello che sta accadendo nel dibattito pubblico italiano 24 OTT 2023
piccola posta E se Hamas avesse colpito non i giovani nel deserto ma i coloni in Cisgiordania? Bufere che si sentono arrivare e domande che da due settimane ci tormentano: cosa avremmo fatto se l'obiettivo del terrorismo non fossero stati i civili? 21 OTT 2023
Piccola posta La bellezza del Bargello, un rifugio a Firenze Finire al museo dopo tanto tempo, passeggiando in un fuori programma. Un racconto 20 OTT 2023
Piccola Posta Avere Netanyahu come comandante in capo è autolesionismo Il premier israeliano è uno dei pochissimi leader di Israele a non aver mai fatto una guerra. Ora ce l'ha ed è la più grossa. Può affrontarla per riscattarsi, o per salvarsi dai propri guai antichi e nuovi 19 OTT 2023
piccola posta Il ricordo di Antonio Russo e il nuovo grido dei ragazzi ceceni Il giornalista di Radio Radicale è stato ucciso ventitré anni fa in Georgia. L’anniversario della sua morte è presso che coinciso con un ennesimo episodio della terribile degenerazione della vicissitudine cecena: l'uccisione di un insegnante ad Arras 18 OTT 2023
PIccola posta L’abiezione di Hamas non abolisce la proporzionalità Il ricatto degli scudi umani, la domanda su chi spara, i doveri di chi è condannato a combattere per esistere 17 OTT 2023
Piccola Posta Per Israele il dilemma è fra la liberazione dei prigionieri e la punizione di Hamas Nella parola “priorità” ripetuta a proposito degli ostaggi c’è un’illusione. Per uno solo com'è già successo con Gilad Shalit, si può pazientare anni, si può pagare carissimo. Per 130, 150, centinaia, è infinitamente più difficile 14 OTT 2023
Piccola Posta Guerra chiama guerra In un mondo sempre più piccolo basta una guerra in Ucraina per provocarne una in Israele: è il battito d'ali di una farvalla 13 OTT 2023