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Sbullonare le scarpe a Elkann

Andrea Marcenaro

Era per l’appunto, ieri, a passeggio nella New York più à la page, sottobraccio a Lavinia. Indossava un maglioncino giallo a fiori fluor di Dior, en pendent con le sneaker Louis Junior Orlato, camoscio e suola rossa, firmate Christian Louboutin

I grandi capitalisti italiani, quelli almeno tra il giovane e il giovanilista, si dividono a loro volta in vari tipi. Ci sono quelli come Ferrero e Pininfarina che muoiono, poveretti, andando in fabbrica con la bicicletta o col motorino. Ci sono quelli come loro che per fortuna non muoiono. Ci sono altri come Diego Della Valle, che si recano in azienda arando quotidianamente i campi con lo yacht comprato a caso dai Kennedy e attorcigliando il proprio corpo oliato con quei tanga cashmerissimi di Brunello Cucinelli (generosa persona), capaci di entrare da un poro del doppio mento, percorrere un capillare dell’ascella interna e circumnavigare il pube fino a esplodere esternamente in un sobrio trionfo di fuochi d’artificio. Bon.

Esiste infine il capitalista fatto e finito, il super, l’inarrivabile. Il grande borghese di settima, ottava, ennesima generazione, vele Anieta a strafottere, orologi saldati da decenni sopra i colletti delle camicie e maritato, da e per sempre, con un’aristocratica di quarantesima generazione. John Elkann era per l’appunto, ieri, a passeggio nella New York più à la page, sottobraccio a Lavinia. Indossava un maglioncino giallo a fiori fluor di Dior, in contrasto coi pantaloni della signora, mais en merveilleux pendent avec les sneakers Louis Junior Orlato, camoscio e suola rossa, firmate Christian Louboutin. Molto, molto elegante. Si tratterebbe ora di spiegare ai meccanici di Maranello se, al prossimo pit stop della Ferrari, il gioiello di casa Elkann, dovranno sbullonargli solo le scarpine rosse o farla corta e segargli i femori.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.