Matteo Renzi (foto LaPresse)

Bisogna aiutare il ritorno di Renzi

Andrea Marcenaro

Il Pd senza l'ex premier è un partito nelle mani di un branco di deficienti

Prima, i fatti. Il grillozzo prende una sberla in Friuli quindi Martina, io lo considero un miracolato, ma posso sbagliarmi, polemizza con Renzi che è andato in tivù. Non basta. Fico (io lo considero un miracolato e non posso sbagliarmi) sta facendo una figura di merda, quantunque grazie ai metodi merdosi in uso nella comunicazione corrente ai giorni nostri, per cui Franceschini, l’altro genio del Pd, polemizza con Renzi che è andato in tivù. Bon. Ora la considerazione politica. La più immediata e palmare è la seguente: il Pd senza Renzi è un partito nelle mani di un branco di deficienti. Interesse superiore del paese è che il branco di deficienti, io lo considero pure di furbacchioni, ma posso sbagliare, venga posto in condizione di non strafare. Detto in altri termini, bisogna aiutare il ritorno di Renzi. Compito difficile. Più che difficile, si direbbe impossibile. Tant’è: mangiare questa minestra o saltare dalla finestra. Ciascuno dovrà fornire il proprio contributo, possibilmente eroico. Le nostre forze non sono granché. Alcuni coetanei ebbero tuttavia dimestichezza coi servizi d’ordine. Si tratta di persone affettuose, addolcite dalla vita e rispettose dell’età: ci diano il via e potremmo, al secondo tentativo, tener fermo il su’ babbo.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.