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Le cose essenziali

Andrea Marcenaro

Fumare? Non si deve. Guardare le signore? Inutile. E poi le pillole, il pisolino, la campagna. Che noia, le vacanze

Lasciamo per una volta da parte la politica, i giudici, i sondaggi, i pronostici, o la stronzata più sublime mai concepita da mente umana (vale a dire che se non imbottisci le liste elettorali con chi aspetta solo di farti il mazzo saresti un mezzo fascio), vabbé, lasciamo stare tutto e limitiamoci alle cose essenziali. Cioè. Se fumare non devo, guardare le signore è inutile, l’aperitivo non si può, grappino abolito, formaggi niente, fare tardi non è sano, metti giù quel salame, e vai a fare la passeggiata che ti fa bene, e staccati da quel computer, e porta le lastre a Orsetti, e la protesi, Andrea, guarda che poi con le noci ti si stacca la protesi, e le pillole, e la ginnastichina, e il pisolino, e andiamocene magari un po’ in campagna, e ma che noia, ma che due palle, le prossime vacanze, Franca, io te lo dico da subito, vado a passarle minimo a Kabul.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.