Roberto Burioni

Caro Renzi, bastava poco per far candidare Burioni

Andrea Marcenaro

Il virologo ha annunciato che non sarà candidato con il Pd alle prossime elezioni. Ecco dove ha sbagliato il segretario del partito

Può sembrare difficile, ma mica lo è troppo. C’è un ristorante nuovo, voglio provare. Allora telefono: driiin, pronto? Saremmo in quattro. Verso che ora? Intorno alle 21. Un attimo che verifico, fuori o dentro? Che dice, fuori farà freddo? Eh! Facciamo dentro allora, che è meglio. Quindi, quattro? Esatto. M’ha detto alle 21. Minuto più, minuto meno. Posso chiederle il nome? Eccolo qua. E scusi, un telefono? Pronti il telefono. Grazie. Prego. E l’accordo è fatto. Ora. Capisco benissimo che l’illustre professor Burioni sia abbastanza diverso da un ristorante, l’ho incontrato una volta per strada che figurarsi i muri, manco le sedie aveva, ma un colpo di telefono, Matteo, porcaccia di quella puttanaccia!

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.