Ansa 

Recensire Upas

Ci vorrebbe la dottoressa Bruni di Un posto al sole sui 118 italiani

Annarita Digiorgio

In Italia sulla maggior parte delle ambulanze ci sono solo infermieri e paramedici. E qualche volta è accaduto che un paziente perdesse anche la vita per questo. Anche Upas a modo suo evidenzia il problema

Un sacerdote infartuato è stato salvato solo grazie all’intervento della dottoressa Bruni, salita a bordo di un’ambulanza con solo paramedici. C’è un piccolo errore nella soap, dato che in italia non esiste questa figura. Operatori del servizio specializzato nella medicina d'emergenza-urgenza e che operano sulle ambulanze nel Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti d'America, Australia, ma non in Italia. Dove questo servizio nel 118 viene garantito dagli infermieri. 

Il problema però, che a Upas viene sollevato da Michele, è reale. Non tutte le ambulanze arrivano a fare soccorso con a bordo un medico, anzi solo il 15%, mentre nel 30% ci sono infermieri e nel 55% volontari e soccorritori non sanitari.

E qualche volta è accaduto che un paziente perdesse anche la vita per questo. Ciò dipende dalla carenza dei medici, soprattutto quelli del 118 e pronto soccorso. Uno dei problemi più importanti alla base della crisi del sistema sanitario nazionale. E che anche Upas non poteva non affrontare. Ora Rossella vuole fare il medico volontario sulle ambulanze. Ancora un buon esempio dalla nostra soap preferita che racconta da Palazzo Palladini i problemi e l'attualità del paese reale.

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