La homepage di 4chan

Cos'è 4chan, l'altra internet dove si discute di gattini e stragi nelle scuole

Eugenio Cau
Poco dopo l’attentato di giovedì allo Umpqua Community College di Roseberg, in Oregon, dove un ragazzo di 26 anni ha ucciso con armi da fuoco 10 persone e ne ha ferite 7, gli investigatori, riportano i media americani, hanno trovato sulla bacheca di messaggi online su 4chan un post sospetto. Anonimità, meme e hacker, ecco il luogo dove è nato Anonymous.

Poco dopo l’attentato di giovedì allo Umpqua Community College di Roseberg, in Oregon, dove un ragazzo di 26 anni ha ucciso con armi da fuoco 10 persone e ne ha ferite 7, gli investigatori, riportano i media americani, hanno trovato sulla bacheca di messaggi online sul sito internet 4chan un post sospetto. Era datato al giorno prima della strage, e diceva: “Non andate a scuola domani se siete del nord-est”. Tutti i messaggi su 4chan sono anonimi, ed è impossibile per ora sapere se l’autore sia stato Chris Harper Mercer, l’uomo che la polizia americana ha individuato come l’autore del massacro. Le risposte, però, sono state decine. Alcuni anonimi hanno chiesto all’autore di piantarla con lo scherzo di cattivo gusto, altri hanno ironizzato su di lui, altri gli hanno dato consigli su come armarsi e su quali obiettivi scegliere (“una scuola di ragazze che è più sicura perché non ci sono maschi beta che cercano di fare gli eroi”, ha scritto un utente). Quando però ha iniziato a diffondersi la notizia del massacro, l’ironia si è trasformata in eccitazione. “L’ha fatto, l’ha fatto davvero!”, si sono messi a scrivere in coro gli anonimi di 4chan, seguendo in diretta la sparatoria e poi l’uccisione di Harper Mercer per mano della polizia.

 

E’ stata aperta un’indagine sulla conversazione sospetta, e gli investigatori sono i primi a non dare peso al messaggio, perché su 4chan spesso è difficile distinguere l’ironia, anche la più pesante, dalla verità, la bufala dalla realtà. Uno degli ultimi messaggi della conversazione dice: “Andateci piano ragazzi, qui ogni cosa è uno scherzo”, e il riferimento non è alla minaccia specifica, ma a tutto 4chan, che è uno dei posti più influenti di internet e al tempo stesso uno dei meno conosciuti fuori dalla rete. 4chan è stato fondato nel 2003 da uno studente di 15 anni, Christopher Poole, come versione inglese della bacheca di immagini e messaggi giapponese 2chan (“chan” sta per channel). Era un sito dedicato a discussioni online su argomenti che interessavano a Poole, e inizialmente era diviso in due sezioni dedicate agli anime, i cartoni animati giapponesi. Ma 4chan aveva una caratteristica particolare, quella della completa anonimità. Gli utenti sono registrati come “Anonymous”, e hanno un numero identificativo per differenziarsi tra di loro ma che non lascia trapelare niente della loro identità. Al momento dell’iscrizione non sono obbligati a fornire nessun tipo di dati personali, e per garantire ancora maggiore sicurezza spesso le conversazioni spariscono dopo pochi giorni.

 

Questa caratteristica ha fatto di 4chan uno dei posti più coloriti e al tempo stesso peggio frequentati di internet. 4chan, insieme a Reddit, è uno dei luoghi in cui sono creati i meme (le immagini e gli slogan virali) che poi diventano celebri sui social network, come per esempio le immagini divertenti di gattini che si trovano ovunque su internet, i “lolcats”. Ma è anche un luogo in cui la possibilità di essere anonimi dà alla testa, ed è facile trovare commenti razzisti e antisemiti, incitamenti all’odio o alla violenza, perfino pedopornografia, per cui molti utenti sono stati individuati e arrestati. Se lo zoccolo duro degli utenti di internet è tendenzialmente libertario, gli utenti di 4chan sono senza regole, e la bacheca di messaggi lo è a tal punto da essere diventata un luogo di ritrovo prediletto dagli hacker.

 

[**Video_box_2**]Su 4chan è nato Anonymous, il gruppo di attivisti/hacker più seguito dai media, e su 4chan si è diffuso il loro simbolo, la maschera di Guy Fawkes. 4chan inoltre è stato accusato di alcuni degli attacchi hacker o degli scherzi online più famosi degli ultimi anni, alcuni con conseguenze limitate, nonostante il cattivo gusto (nel 2008 riuscirono a convincere i media americani che il ceo di Apple Steve Jobs era morto di attacco cardiaco: il titolo della società in Borsa crollò), altri più duri, come la lunga campagna di Anonymous contro Scientology e la violazione della mail privata di Sarah Palin, allora candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti. L’ultimo grande scandalo è stato quello delle foto intime rubate nel 2014 dai cellulari di alcune attrici di Hollywood, tra cui Jennifer Lawrence e Kaley Cuoco. Le immagini furono postate per la prima volta su 4chan, e poi diffuse su Reddit e altri siti, e gli utenti di 4chan, con molta classe, definirono l’operazione “fappening”, dove “fap” è un’onomatopea della masturbazione maschile. Questo ha fatto di 4chan uno dei luoghi più influenti e temuti di internet, la cui cattiva fama ha spinto il Washington Post a scrivere, nel 2010, che “Gli utenti di 4chan usano il potere di internet per la distruzione di massa”.

 

Due settimane fa il fondatore Chris Poole, che nel frattempo è diventato un giovane uomo e che fino allo scorso gennaio è rimasto amministratore del sito con lo username “Moot”, ha venduto 4chan all’imprenditore giapponese Hiroyuko Nishimura. E’ una specie di ritorno alle origini, perché Nishimura è il fondatore di 2chan, l’ispirazione originaria di Poole. Ma è anche un cambiamento che gli utenti vedono rischioso, in quando il giapponese nel frattempo è diventato un imprenditore con interessi nell’editoria e in altri campi, e potrebbe voler far fruttare 4chan, che con i suoi 2 miliardi di messaggi postati ha potenzialità ancora inesplorate.

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  • Eugenio Cau
  • E’ nato a Bologna, si è laureato in Storia, fa parte della redazione del Foglio a Milano. Ha vissuto un periodo in Messico, dove ha deciso di fare il giornalista. E’ un ottimista tecnologico. Per il Foglio cura Silicio, una newsletter settimanale a tema tech, e il Foglio Innovazione, un inserto mensile in cui si parla di tecnologia e progresso. Ha una passione per la Cina e vorrebbe imparare il mandarino.