Non sono Charlie e non rido di tutto. Men che meno della loro religione minacciosa Loro sono assassini che vanno combattuti, ma anche combattenti di una loro guerra che non capiamo. La loro idea della religione è aberrante, almeno dall’attuale punto di vista cristiano, per il quale la chiesa ha chiesto perdono del rogo di Giordano Bruno avendo assimilato la lezione dell’Illuminismo. Loro sono assassini, ma io non sono, noi non siamo esattamente Charlie, non tutti lo siamo, anche se la circostanza ci costringe a dire che lo siamo. Alfonso Berardinelli 12 GEN 2015
La Digos nega qualsiasi minaccia imminente al Vaticano Ieri si era diffusa la notizia di possibili attentati alla Santa Sede da parte dello Stato islamico. L'informativa, aveva riferito la tv israeliana, era dei servizi segreti americani. Redazione 12 GEN 2015
Charlie Hebdo, i tre giorni che sconvolsero l’Europa Cronaca del massacro. I kalashnikov, gli ostaggi, la fuga finita nel sangue e il terrore islamista dentro casa. Redazione 12 GEN 2015
#JeSuisKouachi e #JeSuisCoulibaly: ecco perché Una pena profonda e un’ammirazione per il loro fanatico coraggio mi legano ai nemici, ai fratelli Said e Sherif Kouachi e a Amely Coulibaly. In un certo senso, di origine cristiana, #JeSuisKouachi e #JeSuisCoulibaly. Hanno assassinato persone più o meno come me. 11 GEN 2015
METASTASI ISLAMISTA A PARIGI La caccia finisce con i combattenti islamici e alcuni ostaggi uccisi. La diretta della paura e la città paralizzata. Grande manif europea e disunione nazionale. Tutto sulla rete bellica. Redazione 10 GEN 2015
Uccisi gli attentatori di Charlie e molti civili. Sei questioni nuove su chi ci attacca Alla fine dei tre giorni di Parigi ci sono anche sei nuove questioni, che tentano di avvertirci che le condizioni sono cambiate, c’è una nuova normalità poco normale con cui fare i conti, e saranno pane quotidiano per i servizi d’intelligence, che mai come oggi sembrano piccoli e inadeguati di fronte a queste rappresaglie a sorpresa. 09 GEN 2015
La deriva violenta della umma coranica nel mondo “Gli imam dicono che non bisogna confondere i terroristi con l’islam, che invece è una religione che predica la pace e la non violenza. Troppo facile così, troppo poco”, dice padre Samir Khalil Samir, gesuita nato in Egitto, professore all’Université Saint Joseph di Beirut e al Pontificio Istituto Orientale di Roma. 09 GEN 2015
Morti gli attentatori di Charlie Hebdo. Blitz a Dammartin-en-Goële e a Porte Vincennes a Parigi Irruzione delle forze dell'ordine quasi in contemporanea in entrambi i luoghi sotto attacco. Quattro ostaggi uccisi e quattro feriti gravi alla periferia della capitale francese. Hollande dà appuntamento ai francesi in piazza domenica. Redazione 09 GEN 2015
La cattiva coscienza di un Trotzky del Tout-Paris Chi nasconde la verità è complice del bugiardo, si dice così dalle nostre parti. E nel caso di Edwy Plenel, trotzkista di successo nel beau Monde parigino e inventore del sito Mediapart, un capolavoro del giornalismo d’informazione e di deformazione ideologica. Alessandro Giuli 09 GEN 2015
La notte dei taglialingue Storie di giornalisti e vignettisti scomparsi per non fare la fine di Charlie Hebdo. Le “regole Rushdie” sono oggi in uso nella comunità degli scrittori. Ha vinto la paura 09 GEN 2015