Amore e guerra “Tutta questa storia non ha niente a che vedere con me”. Ovvero i segni premonitori della catastrofe. La radiografia di una storia d’amore non si accontenta delle parole: ha bisogno di prove materiali. Soprattutto quando diventa un’ossessione, perché lei gli scrive un sms triste. Annalena Benini 07 MAG 2015
Ovazione del Pen per i sopravvissuti di Charlie Hebdo. Gala blindato Accettando il premio, il direttore Gérard Biard ha rivendicato il diritto illimitato di deridere tutte le religioni, le idee e i sistemi di credenze. “Capisco perfettamente che alcuni fedeli possano restare scioccati da vignette che ritraggono Maometto, Gesù, Mosé o il Papa. Ma scioccarsi fa parte del dibattito democratico, essere uccisi no” Giulio Meotti 06 MAG 2015
OLTRE Parola magica, ché ognuno ha le sue personali colonne d’Ercole che non vede l’ora di valicare, tanti possibili Cristoforo Colombo certi del vento in poppa. Stefano Di Michele 05 MAG 2015
Dove sono finiti gli scrittori? Sono (quasi) tutti in una “comfort zone” Il silenzio colpevole su quel che resta di Charlie Hebdo: “La nostra preoccupazione è che, assegnando a Charlie Hebdo il Toni e James C. Goodale Award per la libertà di espressione, il Pen non stia semplicemente manifestando sostegno alla libertà di espressione, ma stia anche dando valore a del materiale discriminatorio e offensivo". Annalena Benini 05 MAG 2015
Processo alla rivista Lancet I Nobel contro la bibbia dell’élite medica che tacciò Israele di “massacro” Pubblicò un duro appello dopo la guerra di Gaza. Ora è la rivista inglese a rischiare il boicottaggio se non ritratta. Chi sono gli italiani coinvolti Giulio Meotti 01 MAG 2015
La marcia contro Charlie Hebdo Il premio al Pen e gli eretici “islamofobi” vittime di un grande boicottaggio. Sei letterati non parteciperanno alla serata in segno di protesta: si tratta del vincitore del Booker Prize Peter Carey, Michael Ondaatje, Francine Prose, Teju Cole, Rachel Kushner e Taiye Selasi. Giulio Meotti 30 APR 2015
I letterati boicottano Charlie Hebdo. Contestata la serata di gala al Pen Pochi giorni fa c’era stato l’attacco di Garry Trudeau, il vignettista che ha creato la leggendaria striscia di Doonesbury, il premio Pulitzer secondo cui “attaccando un’impotente minoranza senza diritti, Charlie Hebdo è entrata nel regno dei discorsi dell’odio”. Giulio Meotti 28 APR 2015
Cambiare nome per vendere. La dura vita delle aziende che si chiamano Isis Sono più di 270 le aziende che condividono con il Califfato un nome diventato scomodo, secondo l’US Patent and Trademark Office. Il lato oscuro del brand ha i suoi prezzi. Se il diavolo veste Isis, meglio prendere le distanze. Cinzia Leone 24 APR 2015
L’Elefante a Pompei, paradiso di decenza e invidiabile capacità manutentiva. Altro che diavoli, sorrisi e culoni E’ una città di rovine in pietra, in marmo, in mattoni, in terriccio tufaceo, una città che il tempo della rovina aveva salvato sotto la terra e, scavata per i nostri studi e i nostri occhi, è stata reimmessa, come sospettavo quando leggevo le cretinate sulla rovina della rovina, nel circuito distruttivo del tempo, e finirà come tutto finisce. Giuliano Ferrara 24 APR 2015
La resistenza estetica per salvare l'Occidente dalla barbarie La nuova “rivoluzione conservatrice” che sta attraversando la Francia ha un cuore pulsante che resta celato oltre le oceaniche ma effimere proteste della Manif pour tous e oltre i pamphlet corrosivi che invadono le librerie per denunciare un'integrazione che non integra e una modello di civiltà che non civilizza. Adriano Scianca 23 APR 2015