facce dispari Massimo Maiocchi: “Studiare il sumerico rende più felici” "Il sumerico è una lingua zombie. Grazie alla quantità di fonti scritte non può morire, a differenza di altri idiomi perduti per scarsità di testi". Intervista al docente di Storia del vicino oriente antico a Ca’ Foscari Francesco Palmieri 06 NOV 2022
Un'altra Dichiarazione Universale Unesco Ohibò, il "bene comune" culturale Tre giorni di lavori e 183 ministri per varare l'ennesima Dichiarazione (del resto, è un'organizazione dell'Onu, qualcosa dovrà fare). Con tanto di benchmark “Cultura 2030” per raggiungere ben 22 risultati nella direzione di rendewre la "cultura bene comune". Speriamo ci lascino liberi di fare cultura ognuno come gli va Maurizio Crippa 04 OTT 2022
facce dispari Maria Giulia Castagnone: “L’editoria è un’avventura che imparai da Jack London” "Viviamo in un mondo globale e va benissimo adottare una parola straniera se è capita da tutti. Non è il caso di essere nazionalisti" nel linguaggio. L'intervista alla traduttrice e dirigente editoriale. Francesco Palmieri 25 SET 2022
Una fogliata di libri La bellezza è fuori dal mondo, per questo non può salvarlo L’esperienza estetica implica la sospensione del tempo, l’accesso a una dimensione che nulla ha a che fare con il mondo che si pretenderebbe di salvare. E questa dimensione non è divina ma propriamente umana Michele Silenzi 03 SET 2022
Lawrence Osborne, i romanzi e il film in uscita. Uno "spatriato" di gran lusso E' un Chatwin molto scorretto, oltre che fuoriscala. Osborne, un omone alto due metri, sessant’anni e l’aria consumata di chi ne ha viste di tutti i colori, risponde da una stanza del suo appartamento di Bangkok dove vive da dieci anni. Ma non si dica scrittore di viaggio, per carità. Michele Masneri 18 LUG 2022
Preghiera Il vincitore dello Strega Mario Desiati non aiuta il Made in Italy In "Spatriati" non ha belle parole per il vino pugliese, eppure il Negroamaro si è fatto conoscere piuttosto bene. La prossima volta i giurati pensino anche al pil, prima di votare Camillo Langone 09 LUG 2022
Kyiv bandisce il russo, ma una lingua amata (e parlata) non può essere sequestrata La cancellazione della cultura russa, ripudiata dal popolo ucraino, passa necessariamente per l'oblio della lingua di Tolstoj, radicata in un profondo bilinguismo. Adriano Sofri 24 GIU 2022
Un'estate al mare L'evento dilaga: non ci resterà che leggere libri da ombrellone Come un incubo che ricorre, ecco che arriva la stagione estiva con la sua escalation, in cui ogni ciottolo si trasforma in cultura, in cui tutto è pensato a misura di acciottolato culturale perché la cultura è concept, è texture, è pattern, è dovunque Marco Archetti 09 GIU 2022
Le parole che il Papa non dice “L’unico modo per porre fine alla manipolazione della posizione del Vaticano da parte dei media statali ed ecclesiastici russi è smettere di produrre azioni e dichiarazioni che possono essere interpretate per alimentare la propaganda russa e fare dichiarazioni molto chiare e inequivocabili” Matteo Matzuzzi 14 MAG 2022
Cancel Culture Abbiamo sacralizzato ogni cosa, dalla cultura agli ideali L'importanza della pluralità della lingua e il rifiuto di ogni sacralizzazione sono i due insegnamenti del racconto di Babele. Oggi invece tutto è diventato intoccabile, tranne ciò che non rientra nei nostri canoni di giudizio Sergio Belardinelli 30 APR 2022