Il Papa all'Urbi et orbi: "Un pensiero ai fratelli perseguitati in nome della fede, nostri martiri d'oggi" “Possano israeliani e palestinesi riprendere un dialogo diretto e giungere a un’intesa che permetta ai due popoli di convivere in armonia, superando un conflitto che li ha lungamente contrapposti, con gravi ripercussioni nell’intera regione”. E’ alla situazione nel vicino oriente che il Papa dedica la prima parte del Messaggio natalizio rivolto dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro. 25 DIC 2015
Il battaglione di cristiane pronto alla guerra contro il Califfo in Siria Sono poche – una cinquantina in tutto – ma determinate a combattere contro gli spietati miliziani dello Stato islamico. Ormia, Babylonia e Lucia sono alcune delle giovani volontarie cristiano-siriache che hanno abbandonato casa, lavoro, famiglia e studi per andare in guerra sotto le bandiere delle “Forze femminili di protezione della terra tra i due fiumi”. 15 DIC 2015
“L’Europa riconosca che è in atto un genocidio contro i cristiani” Il Parlamento europeo dovrebbe al più presto riconoscere che “il gruppo terroristico Stato islamico sta compiendo un genocidio contro i cristiani e le altre minoranze” nel vicino oriente. E’ quanto chiede un gruppo di eurodeputati popolari svedesi, guidati dal cristiano democratico Lars Adaktusson. 03 DIC 2015
Revolutionizing Islam "What the so-called Islamic State does, as a matter of fact, is always supported by a Muslim jurist, who states how a certain action is consistent with a certain Islamic precept". "The situation of Christians in the Muslim world has always been complicated, because they have never been considered citizens". Samir Khalil Samir 26 NOV 2015
Così Israele è diventata l’unica realtà mediorientale in cui i fedeli a Cristo sono quadruplicati Secondo il Central Bureau of Statistics di Gerusalemme erano 158 mila i cristiani in Israele nel 2012. Alla fine del 2014 erano 163 mila, cinquemila in più. Non saranno numeri memorabili, ma proprio per l’aria avvelenata che tira in tutta la regione verso i cristiani, il dato assume una dimensione notevole. Benedetto Moretti 23 NOV 2015
“Ma le bombe no, eh!”. Perché i cristiani sottovalutano la pratica genocida contro le comunità cristiane Argomentare una pratica genocida nei confronti delle comunità cristiane nel vicino oriente attraversato dalla guerra per bande, è superfluo, salvo per chi non voglia vedere. Però sono molti a non voler vedere, cristiani benestanti compresi. In quelli che vedono e soffrono, pesa la lunga abitudine a un’idea di pace che si rassegna alla persecuzione. Adriano Sofri 23 NOV 2015
Com’è che ora l’America archivia l’esportazione della libertà religiosa e preferisce tingersi d’arcobaleno Nel 1998 il Congresso degli Stati Uniti approvò l’International Religious Freedom Act (Irfa). L’Amministrazione Clinton, per la prima volta nella storia degli Stati Uniti d’America, decideva che la protezione e la promozione del diritto di libertà religiosa diventavano parte integrante e prioritaria della politica estera statunitense. Quella dell’Irfa è, in parte, la storia della reazione occidentale alla fine della Guerra fredda. Pasquale Annicchino 23 NOV 2015
E’ stato il silenzio dell’occidente a condannare a morte i cristiani d’oriente La sezione inglese dell’organizzazione non governativa Aiuto alla Chiesa che soffre ha appena consegnato un rapporto alla Camera dei Lord di Londra: “L’Isis può spazzare via il cristianesimo dall’Iraq in cinque anni”. Eppure, non c’è scandalo in Europa e oltre Oceano. Tim Stanley sul Telegraph lo ha definito “un crimine contro l’umanità di cui nessuno stranamente parla”. 23 NOV 2015
“Prego che Dio perdoni chi ci ha fatto del male”. La fede di Myriam, bimba irachena in fuga dall’Isis “Cosa senti nei confronti di quelli che ti hanno obbligata a lasciare le tua casa?”. “Non voglio far loro niente, chiedo solo a Dio di perdonarli”. “E anche tu puoi perdonarli?”. “Sì”. “Ma è difficile perdonare chi ci ha fatto soffrire”. La storia di Myriam, bimba irachena di Qaraqosh, costretta a lasciare la propria casa per salvarsi dai miliziani dello Stato islamico. 23 NOV 2015
Colpevoli silenzi e reazioni insufficienti dietro il dramma dei cristiani Cosa c’è dietro i massacri ignorati. Le lezioni della storia ebraica e la nuova persecuzione spiegata dal rabbino capo di Roma. "Non avremmo pensato, e ne siamo stupiti, che nel Ventunesimo secolo dovessimo apprendere di persecuzioni a danno di cristiani. La solidarietà e la simpatia con chi è perseguitato è per noi non soltanto doverosa, ma sincera e spontanea". Riccardo Di Segni 23 NOV 2015