Una coalizione leggera Tantissimi piloti ma pochi risultati. Cosa manca per battere lo Stato Islamico Pochi strike americani. Timidezza inglese. Francia in panne. Intermittenza russa, che ieri ha bombardato duro Raqqa. 04 NOV 2015
Come prima, più di prima Tra Siria e curdi, ecco i contraccolpi militari della vittoria di Erdogan I gruppi e governi sunniti festeggiano la conferma del piano del presidente turco. Gli “Erdogan boys” ad Aleppo 02 NOV 2015
Chi mette gli anfibi In che senso, in Siria, un gruppo di commandos americani è pericoloso alle porte di Raqqa. La carta curda 30 OTT 2015
In Siria è quagmire, tutti all’Imperial di Vienna a negoziare Un mese di intervento russo e secondo il New York Times il regime siriano ha perso più territorio di quello guadagnato 30 OTT 2015
Sarkozy le russe L’ex presidente a Mosca apre una nuova fase per i vecchi “américain” Redazione 30 OTT 2015
Chi è Zarif, il ministro iraniano che siederà al tavolo del negoziato sulla Siria Dopo la firma del deal il ministro degli esteri dell'Iran è il volto pubblico della distensione made in Teheran. Il trionfo della sua tela diplomatica è la conferma che niente potrà cambiare a Damasco fino a che l’Iran non sarà coinvolto nella risoluzione della crisi Tatiana Boutourline 29 OTT 2015
Engagement con juicio Le soluzioni “creative” di Obama per combattere Is contenendo i rischi Il Pentagono parla di “azioni sul terreno” mentre il presidente valuta l’invio (limitato) di truppe in Siria 28 OTT 2015
Putin il diplomatico I contatti con i ribelli siriani, le telefonate ai sauditi e ai turchi. Ecco cosa ha in mente Mosca 28 OTT 2015
Cosa sbagliano in Siria Putin e Obama? “Cent’anni di guerra”. Conversazione con Aaron Zelin, esperto di Stato islamico che sul breve termine non vede in Siria forze in grado di sradicare lo Stato islamico e di eliminarlo. 27 OTT 2015
Nell’Ue dei ciechi, Orban vede benissimo “L’immigrazione minaccia la democrazia. L’Europa? Ricca e debole”. Al congresso del Partito Popolare Europeo di Madrid, il premier ungherese ha accusato Angela Merkel di aver innescato un “processo incontrollato” che minaccia la democrazia, con la sua decisione di accogliere tutti i profughi siriani. Redazione 23 OTT 2015