La nuova Ferrari debutta in controluce

Nessuno show, pochi minuti di video e qualche giro a Fiorano. Ecco cosa aspettarsi dalla nuova Formula 1 di Maranello

Umberto Zapelloni

La Ferrari sceglie di cominciare a fari spenti come in una canzone di Elodie. Nessuno show per presentare la SF-24, ma solo meno di due minuti di video accompagnate dalle prime dichiarazioni ufficiali che non vanno al di là del prevedibilmente banale. Dopo il grande spettacolo dello scorso anno con i tifosi invitati in pista a Fiorano, la prima monoposto dell’era Vasseur nasce in controluce affidando il messaggio d’apertura al Fondatore: “La vittoria più importante è quella che devo ancora conseguire”, dice Enzo Ferrari nel video di lancio. Il messaggio è chiaro, come la scelta di riservare la presentazione dal vivo a poche persone, quasi una visione privata dedicata agli sponsor. Quest’anno c’è anche il presidente Elkann che già ieri era al reparto corse ad assistere allo stikeraggio della monoposto, il momento in cui vengono messi gli adesivi sulla carrozzeria che quest’anno è di un rosso diverso, chiamato Racing Red 2024. Ci sono anche il bianco e il giallo. Un richiamo alla storia. Il bianco c’era dai tempi di Lauda. È andato e tornato, qualche volta per strizzare l’occhio allo sponsor tabaccaio. Il giallo è da sempre il secondo colore della Ferrari, quello che ricorda il legame con Modena. Ha però anche il compito di legare la Formula 1 al Mondiale Endurance, un tributo alla 499P che l’anno scorso ha conquistato la 24 ore di Le Mans.

“Presentare una nuova vettura è sempre un momento molto emozionante, sia per me che per i piloti, anche se tutti noi stiamo già pensando a quando ci confronteremo in pista con i nostri avversari – ha detto Fred Vassseur - Quest’anno dobbiamo ripartire da dove c’eravamo fermati nel finale della scorsa stagione, quando eravamo costantemente nelle prime posizioni. Ci aspetta il campionato più impegnativo della storia della Formula 1 e con Charles e Carlos siamo d’accordo: dobbiamo essere più cinici ed efficaci nell’approfittare delle occasioni, cercando di portare a casa punti ad ogni gara e continuando a migliorarci sotto tutti gli aspetti. Per riuscire in un campionato così serrato sappiamo che i tifosi possono essere la nostra marcia in più e siamo orgogliosi di poter contare su di loro”.

L’obiettivo dichiarato è di essere più cinici, quello non detto è di vincere almeno 5/6 gare, il sogno solo uno: poter contrastare la Red Bull. “La macchina mi piace molto, compresi i dettagli in bianco e giallo della carrozzeria – ha aggiunto Leclerc - Ovviamente però quello che mi interessa di più sono le prestazioni perché è in pista che ci si gioca tutto. La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene. Mi aspetto un passo avanti sotto molti aspetti e da quello che ho potuto capire al simulatore credo che siamo dove vogliamo essere. In questa stagione l’obiettivo è essere sempre davanti: voglio ripagare con tante belle gare i nostri tifosi e tornare a dedicare loro delle vittorie”. Per accontentare Leclerc e Sainz la nuova monoposto si è ispirata alla Red Bull vinci tutto dello scorso anno, ma  pur cambiando nel 90 per cento dei componenti, ha mantenuto una sua personalità, una sua filosofia (vedi le sospensioni rimaste push-rod).

“Con la SF-24 abbiamo voluto creare una piattaforma completamente nuova. Si può dire infatti che ogni area della vettura è stata riprogettata – ha detto il direttore tecnico Enrico Cardile - Abbiamo trasformato le indicazioni dei piloti in grandezze ingegneristiche e abbiamo assecondato la loro esigenza di avere una vettura più facile da guidare e quindi da sfruttare e portare al limite. Non ci siamo posti vincoli progettuali se non quello di ottenere una monoposto robusta e sincera, che faccia anche in pista quello che vediamo in galleria del vento, prendendo come punto di riferimento la direzione dello sviluppo che avevamo adottato lo scorso anno e che a fine stagione ci aveva fatto fare un salto in avanti in termini di competitività”.

Pochi minuti dopo il filmato ufficiale, la SF-24 è andata in pista a Fiorano per i primi giri, quelli dedicate alle riprese fotografiche. Il primo giro è stato di Carlos Sainz, il ragazzo in uscita pronto a una stagione da separato in casa: “Il simulatore ci ha detto che questa vettura è un passo avanti – ha detto Sainz - L’obiettivo è avere una monoposto più guidabile e quindi costante sul passo gara, che sono i requisiti di base per poter lottare per la vittoria. Noi piloti abbiamo dato il massimo per fornire indicazioni precise ai tecnici e sono sicuro che gli ingegneri che lavorano a Maranello avranno assecondato le nostre esigenze. Vogliamo dare qualcosa per cui esaltarsi ai tifosi che ci hanno sostenuto anche nei momenti più difficili della scorsa stagione”.

Parole di circostanza. Più tardi arriveranno quelle meno ufficiali, i commenti l’arrivo di Hamilton, la lunga attesa per il 2025 che verrà. Intanto c’è il 2024 alle porte, una stagione lunghissima (24 gare) che scatterà sabato 2 marzo e si concluderà solo a dicembre. La missione della Ferrari è evitare che sia noiosamente Red Bull come quella appena passata. Proverà a ballare la cumbia.

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