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Budapest 2023

Tutto quello che non possiamo perderci dei Mondiali di atletica 2023

Giorgio Burreddu

Da sabato 19 a domenica 27 agosto vanno in scena i campionati del mondo di Budapest 2023, la prova generale dei Giochi olimpici di Parigi del prossimo anno. Ecco chi saranno i grandi protagonisti e quali speranze ha l'Italia nel medagliere

Non è solo il terzo evento più grande al mondo, Budapest 2023 è la prova generale per i Giochi olimpici di Parigi del prossimo anno. Lo hanno definito l’appuntamento più globalizzato e interattivo di sempre, e non ci stupisca anche se ormai lo si dice a ogni manifestazione. È il bello del futuro. Questi Mondiali di atletica hanno però qualcosa di maestoso e grande per davvero. Oltre 2.100 atleti, 202 nazioni. In palio 49 titoli: 24 per gli uomini, 24 per le donne e uno misto. Le gare si svolgeranno nel nuovo Nemzeti Atlétikai Központ, una struttura in grado di contenere 34.000 spettatori. Il progetto è stato inserito nel programma di recupero dell’ex zona industriale Vituki, a Ferencvàros, il nono distretto della città attraversato dal Danubio. È uno stadio che può aprirsi e richiudersi come una fisarmonica. Si è pensato al green, alla mobilità, alla connettività. Agli eventi collaterali. Anche se poi, il cuore del Mondiale pulsa grazie all’eleganza e alla potenza di chi a una medaglia ci punta. 

 

CHI E CHE COSA DOBBIAMO ASPETTARCI

Una delle gare che non potete perdervi è quella di Noah Lyles. Il campione del mondo dei 200 metri ha dichiarato che vuole battere il record del mondo di Bolt. Ovviamente Lyles non è il solo. Tra i 139 membri della squadra degli Stati Uniti, è Knighton l’uomo che vuole il titolo. "Il mio obiettivo quest'anno è solo uno: quello di vincere l'oro, salire sul podio ed essere semplicemente migliore dell'anno scorso" ha detto l’americano. Scintille, insomma. Questi due atleti non sono gli unici, attesissimi della rassegna iridata. 

In molti sono a caccia di record del mondo. Per qualcuno è persino un punto d’onore. Nel salto con l’asta c’è Armand Duplantis, svedese, 23 anni, che ha già battuto il record del mondo maschile sei volte nel corso della sua carriera. L’ultima volta al World Athletics Indoor Tour 2023 a Clermont-Ferrand, dove ha saltato un’incredibile misura di 6,22 metri.

Nei 400 metri, invece, fari puntati su Karsten Warholm. Il detentore del record mondiale di specialità sta bene e sente che molte cose possono avverarsi per lui in questo quarto Mondiale. Il norvegese potrebbe migliorare ulteriormente il suo tempo di 45.94 secondi a Budapest. 

Esplosività e talento le vedremo, come sempre, con Yulimar Rojas. Ai suoi primi Mondiali, nel 2017, a Londra, era una saltatrice sotto i 14 metri. Da allora Yulimar è migliorata così tanto da diventare imbattibile. Adesso punta alla leggendaria barriera dei 16 metri. Da più di due anni non perde in nessuna competizione, è l'attuale campionessa del mondo e olimpica ed è detentrice del record mondiale. Vuole battersi. 

   

L’ITALIA ALLA CONQUISTA DEL MONDO?

L'Italia si presenterà all'evento con 78 atleti, inclusi 7 campioni olimpici di Tokyo 2020. È tra le cinque squadre più numerose. Dopo i Giochi Europei 2023 di Cracovia, in cui l'Italia ha conquistato il titolo continentale a squadre, ora la sfida è competere con i top team del mondo. Ai Mondiali di Eugene, un anno fa, non era andata come previsto: un solo oro, quello di Stano nella marcia, e un bronzo nell’alto con Vallortigara. 

Due gli azzurri attesissimi (e figuriamoci): Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. Gimbo sta bene. Ieri mattina ha confessato su Instagram di essersi svegliato e di non aver avvertito "alcun dolore". Segno che l’adrenalina mundial sta salendo. Il 2,34 realizzato dall’atleta alla Diamond League di Chorzow è il biglietto da visita migliore per il suo amico Mutaz Barshim, il campione del Qatar con cui Gimbo ha condiviso l’oro a Tokyo (arrivato a 2,36), e per l’americano JuVaughn Harrison. 

A due mesi dall’ultima uscita vedremo anche Jacobs. Il bicampione olimpico sarà già in pista sabato (ore 19.43) per le batterie dei 100 metri. Se di solito preferisce giocare a nascondino, all’agenzia di stampa ungherese Marcell ha dichiarato: "Voglio vincere il Mondiale". Ci si chiede con che condizione arrivi Jacobs all’appuntamento. Aveva un problema di sciatalgia, ma per molti addetti ai lavori è ormai un ricordo. Marcell manca in un contesto internazionale da oltre un anno e nessuno, nella storia, aveva mai affrontato la rassegna iridata con appena una gara nelle gambe. Jacobs, poi, occupa il 13° posto nel ranking mondiale dei 100 con 1.308 punti all’attivo ed è soltanto al 203° posto nella classifica mondiale dei tempi stagionali. In vista di Parigi, ne ha di sfide da vincere.

Da non perdere Antonella Palmisano, nella 20 km di marcia (sabato). Voleva lasciare l’attività agonistica. Ma agli Europei ha dimostrato che il momento non è ancora arrivato: argento individuale e oro a squadre. L’altro azzurro imperdibile è Massimo Stano, campione olimpico e mondiale che gareggerà sia nella 20 km che nella 35 km. Occhi anche su Francesco Fortunato (oro negli Europei a squadre nella 20 km). Da non perdere la 4×100. Ci sarà anche Filippo Tortu (che correrà pure sui 200), gli altri sono Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Samuele Ceccarelli (campione d’Europa Indoor sui 60 metri). Una che sogna in grande è Larissa Iapichino nel salto in lungo.

 

IL CALENDARIO DEI MONDIALI DI ATLETICA 2023