Gianluigi Buffon (foto LaPresse)

La Juventus con il Palermo si può fare beffa pure del venerdì 17

Leo Lombardi

Bianconeri primi, rosanero quasi spacciati: un partita che sembra un allenamento di fine settimana in vista della trasferta di mercoledì contro il Porto per gli ottavi di Champions League

I big data non danno certezze nel calcio, le statistiche – a differenza di altri sport – non sono essenziali per immaginare risultati e/o acquistare giocatori. Però, nel caso di questo anticipo, i numeri aiutano. Eccome. I punti, innanzitutto. La Juventus capolista ne ha 46 in più del Palermo praticamente già retrocesso. In casa, poi, i bianconeri hanno vinto dodici partite su dodici. Vero che i siciliani possono vantare un recente 1-1 a Napoli, ma la Juventus è altra cosa. Può farsi beffe di un venerdì 17 cui si attaccheranno gli scaramantici, può interpretare questa partita come un bell'allenamento di fine settimana in vista della trasferta di mercoledì contro il Porto per gli ottavi di Champions League. Una cosa decisamente più seria e, viste le condizioni della nostra serie A, sempre più attraente in futuro.

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