(foto Ansa)

verso le feste

Verso la stretta di Natale e Capodanno. Ecco cosa si può fare durante le feste

Redazione

Domani la cabina di regia per decidere le nuove restrizioni. Il richiamo vaccinale sarà abbassato a quattro mesi. Intanto in tutta Italia vengono annullati i concertoni e le feste di piazza. Tutte le regole per viaggiare all'estero

Manca poco a Natale e l'avanzata della variante Omicron costringe anche il governo italiano a cercare di porvi rimedio. Così già domani, nella cabina di regia a cui parteciperanno il premier Draghi e i suoi ministri insieme ai membri del Cts, si stileranno una serie di nuove regole pronte a entrare in vigore già a partire dalla prossima settimana. Del resto, se in confronto agli altri paesi europei la situazione epidemiologica italiana appare migliore, ieri si sono pur sempre toccati quasi 31mila nuovi contagi e 153 decessi, numeri che non si registravano dalla scorsa primavera. Da qui il sovrappiù di apprensione che sta agitando le discussioni governiste tra chi vorrebbe agire da subito con un indirizzo improntato al massimo rigore (come il ministro della Salute Roberto Speranza), e chi invece attende la pubblicazione di report aggiornati per prendere decisioni a riguardo. Domani, per altro, non è un giorno casuale: l'esecutivo si riserva di osservare la flash survey sulla diffusione della nuova variante in Italia realizzata dall'Istituto superiore di Sanità per capire quali contromisure adottare. 

 

Vaccini, richiamo a 4 mesi

Una delle decisioni che verranno assunte domani dopo la cabina di regia dovrebbe essere l'accorciamento delle tempistiche per effettuare la terza dose. Attualmente bisogna aspettare cinque mesi ma l'intervallo verrrà portato a quattro mesi, proprio per accelerare la campagna dei booster, ora che i primi studi scientifici – come quello dell'Imperial College di Londra –, confermano la vulnerabilità di fronte a Omicron per chi è sprovvisto della terza dose. Da questa decisione ne discenderà un'altra: e cioè che il green pass, come avevamo già anticipato, avrà una validità ridotta rispetto agli attuali nove mesi (si scenderà a sei mesi, ma secondo fonti di governo si starebbe prendendo in considerazione anche l'ipotesi di arrivare a cinque)

 

Vacanze allungate per le scuole?

Un'altra delle decisioni che potrebbe essere assunta dopo la pubblicazione del nuovo rapporto dell'Iss è il prolungamento delle vacanze scolastiche natalizie. Ufficialmente si tornerà a scuola il 10 gennaio, ma alcuni partiti (in particolare Forza Italia) spingono perché il periodo di vacanza sia allungato di altre due settimane: in modo da portare avanti la campagna di immunizzazione di bambini e ragazzi (nella fascia 12-19 anni risulta vaccinato con almeno una dose il 72 per cento della platea, un dato più basso di 13 punti rispetto alla media generica nazionale). Il capo nazionale dei presidi Antonello Giannelli ha già fatto sapere di ritenere questa opzione "inutile". 

 

Cosa si potrà fare a Natale?

Stanti le regole attuali, il 25 dicembre la gran parte del paese non osserverà particolari restrizioni. Friuli-Venezia Giulia, Calabria, provincia di Bolzano, Veneto, Liguria, Marche e provincia di Trento sono i territori in zona gialla ma, come abbiamo già avuto modo di puntualizzare, l'unica grossa differenza rispetto alla zona bianca, è l'obbligo di mascherina all'aperto: disposizione che però nel frattempo hanno attuatto la quasi totalità dei sindaci a livello nazionale. Discorso diverso nel caso dell'ingresso in zona arancione, in cui si applicano restrizioni più forti ma solo nei confronti dei non vaccinati. Dal 27 dicembre rischiano di finire in zona gialla Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna. Al limite con la zona arancione si trova solo l'Alto Adige. 

 

Annullati i concertoni e le feste di piazza a Capodanno

Un po' in tutta Italia, in vista del Capodanno, è prevalsa la cautela. Così se Roma è stata tra le prime a cancellare il concertone al Circo Massimo, subito dopo sono arrivate Bologna, Napoli, Verona (a Milano e Torino l'organizzazione non è mai stata nemmeno attivata). Unica eccezione: Bari. Dove il sindaco Decaro non ha annullato l'evento di Canale 5 in piazza Libertà: "Ma non si tratta di un concertone. Sarà un evento di musica all'aperto con ingressi contingentati", ha spiegato lo stesso primo cittadino. 

 

Come fare per viaggiare all'estero: tutte le regole

Altra incognita è legata ai viaggi all'estero durante le vacanze. L'Italia è stata tra i paesi che hanno adottato le regole più ferree: per entrare, se vaccinati, c'è comunque bisogno di un tampone negativo. Mentre i non vaccinati vanno incontro a quarantene di 5 giorni, un po' sull'esempio di quanto adottato dal Regno Unito. Ma la decisione delI'Italia è stata seguita anche da altre nazioni europee: non solo Grecia e Portogallo, che avevano deciso contestualmente. Ma ora anche Svezia, Irlanda, Cipro, Austria e Lettonia si blindano, chiedendo ai passeggeri che fanno ingresso entro i loro confini di produrre un certificato di negatività al Covid effettuato entro 48 ore. Nonostante i tentativi della Commissione europea di rendere lo standard del green pass valevole in tutto il continente e oltre, stringendo accordi con i singoli paesi extra Ue e portando la validità del certificato verde a nove mesi, le scelte dell'Italia e degli altri quindi stanno imponendo il tampone in aggiunta al vaccino come nuova normalità

Per le regole relative ai trasferimenti nei diversi paesi si può consultare il sito Viaggiare Sicuri, curato dalla Farnesina. 

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