Medjugorje (Ansa)

Roma Capoccia - spina di borgo

Madonne e postine. In arrivo nuove norme (più rigide) per valutare le apparizioni. E Medjugorje?

Matteo Matzuzzi

Il prossimo 17 maggio, il cardinale Victor Manuel Fernández, prefetto del dicastero per la Dottrina della fede, presenterà un documento “per discernere su apparizioni ed altri fenomeni soprannaturali”

Il prossimo 17 maggio, il cardinale Victor Manuel Fernández, prefetto del dicastero per la Dottrina della fede, presenterà un documento “per discernere su apparizioni ed altri fenomeni soprannaturali”. Si prevede una maggiore rigidità circa la valutazione dei tanti (troppi?) fenomeni ricondotti ad apparizioni nei più svariati luoghi, molti dei quali poi resi pubblici attraverso i social network e le televisioni. Ultimo caso, assai eclatante, quello delle presunte apparizioni della Madonna a Trevignano, con la pseudoveggente Gisella che raccontava di aver ricevuto messaggi dalla Vergine. Maria che, tra le altre cose, avrebbe anche compiuto veri miracoli, come la moltiplicazione di gnocchi e conigli in casseruola.

La diocesi di Civita Castellana, dopo attenta e lunga valutazione, ha stabilito che non c’è nulla di soprannaturale e ha altresì suggerito ai protagonisti della vicenda un consulto psicologico. Però il clamore mediatico è stato ampio, per cui il Vaticano ha deciso di stilare norme più severe. Da capire se saranno applicabili anche al fenomeno più controverso e delicato, quello che ha a che fare con Medjugorje. Il Papa, come noto, ritiene che “la Madonna non è una postina”.

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  • Matteo Matzuzzi
  • Friulsardo, è nato nel 1986. Laureato in politica internazionale e diplomazia a Padova con tesi su turchi e americani, è stato arbitro di calcio. Al Foglio dal 2011, si occupa di Chiesa, Papi, religioni e libri. Scrittore prediletto: Joseph Roth (ma va bene qualunque cosa relativa alla finis Austriae). È caporedattore dal 2020.