Foto Ansa 

Roma Capoccia - Odo romani far festa

Micheal Jordan e i suoi bodyguard: Lillo, Fanelli, Cucciari e Detassis a Tavolara

Giuseppe Fantasia

Una notte in Italia, l’unico festival del cinema dove poter vedere i migliori film italiani su un’isola circondati dalla natura e dal mare sotto un cielo stellato

Abbiamo nel cuore le guardie del corpo di Micheal Jordan costrette a percorrere via del Babuino a piedi, in giacca e cravatta con 40 gradi, per “festeggiare” la sua vacanza romana tra acquisti di orologi e sigari cubani. “Rome is beautiful”, dice lui. La noia, aggiungiamo noi. Meglio scappare a Tavolara dove, da 33 anni, grazie all’associazione Argonauti accade l’incredibile. C’è Una notte in Italia, l’unico festival del cinema dove poter vedere i migliori film italiani su un’isola circondati dalla natura e dal mare sotto un cielo stellato. Le t-shirt di Antonio Marras lasciano il segno e aiutano la ricerca oncologica, le camicie a fiori di Marco Navone “lo fanno assomigliare a un pensionato di Miami”, ironizza Geppi Cucciari, mattatrice delle serate.

Vediamo Siccità di Virzì con Tommaso Ragno ed Emanuela Fanelli, neo vincitrice del David di Donatello come Sophie Chiarello, regista de Il cerchio  prodotto da Francesca Cima, amato da Iaia Forte. Esilarante lo show sul palco di Piera Detassis, complice “il vino bevuto (meno di due dita) e pagato da soli alla nostra festa”, direbbe Fossati, offertole da Tiziana Etruschi, moglie di Lillo, anche lui tra i presenti. “E’ una notte in Italia che vedi/e che ci prende la testa”: che meraviglia, la vorremmo sempre così!

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