(foto Ansa)

Preghiera

I soldatini de "il cliente ha sempre torto"

Camillo Langone

La risposta data alla conferma di una prenotazione. Cosa bisognerebbe fare e cosa non si fa, mai, in questi casi

“La durata dell’esperienza è di 2 ore”. Dovresti vedere, amico lettore, cosa gli ho risposto ai tipi della trattoria che dopo la prenotazione on line hanno inserito questa frase nella conferma. Non faccio il nome del locale perché non vorrei avere qualche cuoco sulla coscienza, è un posto nuovo e poco conosciuto e io critico esplicitamente solo i caporali famosi, i tiranni insensibili in quanto illustri, i Niko Romito, i Norbert Niederkofler... Ma se tutti i clienti rispondessero come me il giorno dopo nessun locale userebbe più la stucchevole parola “esperienza”, ricominciando a dire “pranzo” e “cena”. Se tutti rispondessero come me nessuno oserebbe più imporre durate, o metter fretta a chi chiacchiera al tavolo (l’altra sera, in un altro ristorante, il cameriere continuava a guardare l’orologio: non mi vedrà più). Se tutti rispondessero come me finirebbe in soffitta questa idea casermesca di ristorazione come sopraffazione e umiliazione dell’avventore. Ma nessuno risponde come me, i crapuloni son diventati soldatini, marciano in fila sotto una grande scritta: “Il cliente ha sempre torto”.

Di più su questi argomenti:
  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).