preghiera
L'insensatezza di confrontare i prezzi della Puglia con quelli dell'Albania
Le tariffe di quattro lidi per riccastri sono il pretesto per affossare una regione, come se solo qui spennassero i turisti. Se riduci tutto al prezzo, è perché il contesto non ti interessa. Padre Pio? San Michele Arcangelo? Vecchie storie. Il romanico pugliese? Il barocco leccese? Sfondi per spritz
Una preghiera per la Puglia. Ne ha bisogno. Fino a ieri sembrava che solo in Puglia ci fossero mare, sole, cibo, musica. Non era vero. Oggi sembra che solo in Puglia spennino i turisti. Non è vero. Le tariffe di quattro lidi per riccastri sono il pretesto per affossare una regione che, essendo mediamente povera, costa ancora mediamente poco. Che poi i veri amanti del mare non vanno nei lidi (spesso chiamati antipatriotticamente “beach”) e nemmeno nelle spiagge libere: vanno sugli scogli, acqua azzurra euro zero. Ma ora tutto si riduce al prezzo. Al prezzo di ombrellone e lettini. Sempre confrontato non con la Provenza: con l’Albania. Santissimo Iddio! Con l’Albania! Perché il turista è uomo ridotto e riducente: il contesto non gli interessa. Padre Pio? San Michele Arcangelo? Vecchie storie. Il romanico pugliese? Il barocco leccese? Sfondi per spritz. E chi di spritz ferisce di spritz perisce: il beverone dolciastro si trova ovunque, anche dall’altra parte dell’Adriatico dove costa meno e pazienza per lo sfondo. Una preghiera per la Puglia alle prese col turismo che ha svelato il suo vero orribile volto: il nichilismo. Per la Puglia ridotta a prezzo. A prezzo dell’ombrellone. Come se dietro l’ombrellone non ci fosse nulla. Per la Puglia ridotta a nulla.