BIrreria Pave a Milano (LaPresse)

Se bevi birra dispiaci a Gesù

Camillo Langone

“Messaggi responsabili” sulle etichette, assicura la multinazionale Ab Inbev. Mi permetto dunque di suggerirne alcuni

“Entro il 2020, birre con messaggi responsabili” assicura la multinazionale Ab Inbev (birre Beck’s, Budweiser, Corona, Leffe, Löwenbräu, Stella Artois…). Mi permetto dunque di suggerire qualche responsabile avvertimento da stampare in etichetta. “Se bevi birra danneggi il paesaggio” (lo spostamento dei consumi dal vino alla birra porta all’abbandono delle bellissime vigne di montagna, con relative frane). “Se bevi birra aumenti la disoccupazione” (a differenza dell’uva, orzo e luppolo sono in gran parte importati e perciò sostituire il vino con birra anche di produzione nazionale significa dare lavoro all’estero e toglierlo ai nostri potatori, trattoristi, vendemmiatori). “Se bevi birra dispiaci a Gesù” (Cristo beveva vino, trasformava l’acqua in vino, trasformava il vino in sangue e mai si interessò alla birra, sebbene in quel tempo in Palestina fosse la bevanda più comune). “Se bevi birra annacqui l’Italia” (la birra diluisce l’identità nazionale e un’immagine legata al vino a cominciare dagli antichi Greci, che la penisola la chiamavano Enotria, fino agli enoturisti odierni). Eccetera.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).