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Aboliamo i cuori

Camillo Langone

Cuori dappertutto, sui social, nei ristoranti, negli alberghi, nei bar. Uomini, fate attenzione

Vedo cuori dappertutto. Sugli schermi. Nei ristoranti. Negli alberghi. Nei bar. Ovvio che poi si abbassi il testosterone, secondo il meccanismo spiegato dalla psicologa antiuomo Cordelia Fine: l’indispensabile ormone androgeno non è causa ma effetto, se l’ambiente è virile abbonda, se l’ambiente è femminilizzato, sentimentaloide, pastelloso, crolla. Che fare? Sui social smetto di seguire le persone che formano cuori con le mani: all’inizio mi sembrava semplicemente un gesto volgare, adesso so che è pure antimaschile. Ci sono alberghi con piscine a forma di cuore, o con grandi cuori sopra la testata del letto, dove al tempo dell’Italia cattolica si metteva la Madonna. Io sono finito in camere con cuori appesi alla chiave dell’armadio: li ho tolti subito, chiaro, eppure qualcosa restava nell’aria, un profumo di femminuccia. I ristoranti sono infrequentabili per tutto febbraio, colpa dei decori di San Valentino, e pericolosi negli altri mesi perché la sdolcinatezza avanza in ogni dettaglio, nei colori, negli ingredienti… Adesso temo il cappuccino, ho visto che ne circolano col latte a forma di cuore e per scampare la lesiva leziosaggine sono passato al caffè macchiato freddo. Uomini, attenti ai cuori.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).