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Onora tua madre (anche sulla carta d'identità)

Camillo Langone

La madre precede lo Stato. La madre per essere madre non ha bisogno dell’autorizzazione del giudice o del politico

Onora tua madre chiamandola madre. Non toglierle metà dell’onore chiamandola genitore. Onora tua madre compiacendoti che nelle carte d’identità dei minorenni sia ricomparsa la parola madre. Non disonorare la tua intelligenza credendo che questo significhi moltissimo: il serpente non è stato schiacciato, presto risolleverà la testa. Non fare come quei cattolici che pensano di difendere la famiglia citando la Costituzione: lo Stato è sempre etico (almeno da Hegel in poi) e dunque non è morale. La madre precede lo Stato. La madre per essere madre non ha bisogno dell’autorizzazione del giudice o del politico. La madre è a-legale, la madre è naturale. Onora tua madre chiamandola madre e non dimenticarti di tuo padre, senza il quale non ci sarebbe madre e non ci saresti tu. Onora tua madre che non ti ha abortito e non ti ha venduto. Se ti avanza del tempo combatti per liberare dall’aborto e dall’abominio dell’utero in affitto le donne a cui è impedito di diventare madri. Ma prima di ogni altra cosa onora tua madre.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).