europa
Pd e Lega sul Patto di stabilità sono già in campagna elettorale
Nonostante Gentiloni e Giorgetti siano tra i fautori della riforma, dem e leghisti domani sono intenzionati a votare contro il Patto. Un calcolo politico nella corsa alle europee
Il Pd contro Gentiloni e la Lega contro Giorgetti: sul voto dell’Eurocamera sulla riforma del Patto di stabilità, previsto per domani a Strasburgo, si abbatte la campagna elettorale italiana. In molti infatti sono pronti a saltare giù dall’accordo sul Patto per trovare posto sulle comode scialuppe dei populisti, nonostante a negoziarlo siano stati esponenti di spicco dei loro partiti. La svolta in casa Pd è arrivata con l’elezione di Elly Schlein alla segreteria nazionale. Le posizioni della pattuglia degli eurodeputati Pd sui temi economici infatti si sono improvvisamente fatte più battagliere dopo il cambio di guardia al Nazareno, nonostante nessuno, ad eccezione dell’umbra Camilla Laureti, avesse dato la propria preferenza a Schlein durante le primarie. Il ‘niet’ definitivo di Schlein alla riforma del Patto di stabilità è arrivato poi prima di natale a Strasburgo, durante una visita dell’ultimo minuto della segretaria all’Eurocamera quando, riunita a porte chiuse con in suoi, chiese a Irene Tinagli, eurodeputata dem e presidente della Commissione Economia, “non ti intestare la battaglia su questo patto, il Pd voterà no”.
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