verso le europee

Schlein: "La candidatura di Ilaria Salis non è in campo"

Redazione

"Non c'è nessuna trattativa, ho incontrato il padre per discutere con lui di come possiamo riuscire a togliere una cittadina italiana da questa situazione umiliante”, ha detto la leader dem che non ha ancora deciso se correre per Bruxelles: "La mia valutazione la farò alla fine"

"L'ipotesi di una candidatura di Ilaria Salis non è in campo". Elly Schlein spegne le voci e le polemiche sulla detenuta italiana nelle carceri di Budapest. La segretaria del Pd lo dice durante la registrazione di Cinque minuti, il programma di Bruno Vespa in onda stasera. “Ho letto elucubrazioni su trattative: non c'è nessuna trattativa, ho voluto incontrare il padre di Ilaria Salis per discutere con lui di come possiamo riuscire a togliere una cittadina italiana da questa situazione umiliante”, ha spiegato la leader dem.

In realtà ad alimentare in queste ore le voci sull'eventualità di candidare Salis sono stati spesso gli stessi esponenti del Pd. "Se può esserle utile, perché no?", aveva detto ieri Nicola Zingaretti. "Bisogna aiutarla e non fare dei danni. Bisogna chiedersi: la candidatura è utile? Solo questo va valutato", sono state invece le parole di Pier Luigi Bersani. Altri esponentiu dem si sono anche interrogati sui regolamenti elettorali, alimentando dubbi sulla fattibilità dell'operazione.

Anche per questo, sul Foglio, Roberto Salis aveva lamentato che “la candidatura bisognava gestirla meglio, senza dubbio. Prima di fare uscire un’informazione così serviva che tutti fossero allineati”, aggiungendo che in questo modo nel Pd "si è innescato un dibattito interno fra le correnti sulla pelle di Ilaria”.

Nella giornata di oggi papà Salis ha incontrato Schlein, poi in serata è arrivata la dichiarazione della leader dem a togliere dal campo, forse in maniera definitiva. l'idea di un posto in lista. 

 



Sempre a proposito di europee, Schlein non ha voluto sciogliere le riserve sulla propria candidatura. Anche questa volta ha preso tempo: "Stiamo costruendo la squadra. Il nostro è un partito plurale e non personale. La mia valutazione la farò alla fine, una volta completata la squadra”.

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