Schlein vede il padre di Ilaria Salis: trattativa per la candidatura alle europee con il Pd

Simone Canettieri

Roberto Salis si era lamentato con il Foglio della cattiva gestione della candidatura della figlia da parte del Nazareno, finita in balia delle correnti. E questa mattina qualcosa si è mosso. La segretaria dem ne potrebbe parlare stasera a Porta a Porta

Si tratta sulla candidatura di Ilaria Salis con il Pd. Elly Schlein ha incontrato prima di pranzo Roberto Salis, padre della maestra italiana da 13 mesi in carcere a Budapest con l’accusa di aver aggredito due militanti di estrema destra. Proprio con il Foglio Salis si era lamentato della cattiva gestione di questa candidatura da parte del Nazareno, finita in balia delle correnti. E questa mattina qualcosa si è mosso: prima il contatto telefonico poi il faccia a faccia. Nelle intenzioni di Schlein c’è la voglia di candidare Ilaria Salis nella circoscrizione Isole (Sicilia e Sardegna) alle prossime europee di giugno. Il padre della donna chiede rassicurazioni sull’elezione perché teme il rischio che la faccenda prenda una piega sempre più politica. E soprattutto, in caso di elezione a Strasburgo, per ottenere l’immunità Ilaria Salis dovrebbe aspettare la proclamazione degli eletti che necessita di tempi tecnici. Schlein vuole chiudere sulle liste e accelerare. Non è escluso che parli di questa candidatura già stasera nel salotto di Porta a Porta.

  

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.