Le ultime modifiche

Patente sospesa per chi telefona alla guida e stretta sugli autovelox: ecco il nuovo Codice della strada

Redazione

Dall'aumento delle multe per chi parcheggia alle fermate dei bus alle regole per i comuni sul posizionamento degli autovelox. Il governo integra con i suggerimenti degli enti locali il provvedimento approvato a giugno

Multe fino a 2.600 euro per i recidivi che utilizzano il telefono alla guida e sospensione della patente sin dalla prima violazione, sanzioni raddoppiate per chi, senza diritto, parcheggia sugli stalli riservati ai disabili o sulle fermate dei bus, possibilità di multare anche da remoto chi non rispetta le precedenze pedonali e regole più stringenti per gli enti locali sulle caratteristiche tecniche e il posizionamento degli autovelox. Sono questi i principali punti inseriti nel nuovo Codice della strada approvato questo pomeriggio dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento contiene anche la delega al governo per dettagliare le norme previste.

"Oggi il Cdm approva in via definitiva importanti interventi in materia di sicurezza stradale e delega per la revisione del codice della strada. Provvedimenti quanto più urgenti viste le troppe morti, anche di giovani ragazzi, sulle nostre strade", ha detto la premier Giorgia Meloni ringraziando il ministro Matteo Salvini. 
 

Il pacchetto integra con alcune novità suggerite dagli enti locali nel corso della Conferenza unificata il provvedimento già approvato in una prima versione in Consiglio dei ministri a giugno che prevedeva norme più stringenti per guida in stato d’ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti e l’introduzione della mini sospensione della patente per i recidivi. Dopo il via libera di Palazzo Chigi, a ottobre il nuovo Codice della strada inizierà l’iter parlamentare per la definitiva apporvazione.

 

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