la relazione semestrale

"Si sta definendo il percorso per la terza rata del Pnrr", dice (ancora) oggi Fitto

Al termine della due giorni di cabina di regia a Chigi, il ministro per gli Affari europei ha presentato la relazione semestrale alle Commissioni riunite Bilancio e Politiche Ue: "La revisione del piano sarà discussa a breve in Aula con una proposta concreta"

Il governo va avanti con la revisione del Pnrr, e dopo avere presieduto la cabina di regia con sindacati e parti sociali, che si è tenuta tra ieri e oggi a Palazzo Chigi, il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto è in audizione per presentare la relazione semestrale sullo stato di attuazione del piano alle Commissioni riunite Bilancio e Politiche Ue di Camera e Senato presso l'Aula dei Gruppi parlamentari. 

Ormai le cabine di regia (l’organo di indirizzo politico, impulso e coordinamento per l’attuazione del Pnrr) si susseguono di settimana in settimana. Il politico salentino ieri ha assicurato che il nuovo quadro si avrà in due-tre mesi. Intanto dalla Ue, per bocca del commissario al Bilancio, Johannes Hahn, arriva un nuovo invito a fare in fretta e a "concentrarsi sull'attuazione" del piano, "e non impegnarsi troppo in una revisione completa" di un documento che "è stato redatto, negoziato, formalmente discusso e concordato. Più ci si distrae dall'attenzione all'implementazione, maggiore è il rischio di perdere fondi". 

Nell'agenda di Fitto, cerchiati in rosso, ci sono i ritardi ("indicativi") sulla terza rata che ancora non è stata versata da Bruxelles e che secondo il ministro è soggetta a modalità di verifiche diverse rispetto a quelle precedenti, la revisione di dieci obiettivi su ventisette della quarta -  su cui, ha detto Fitto "abbiamo messo in campo un controllo preventivo con la Commissione" sulla scorta "dell'esperienza sulla terza rata" - e la rimodulazione del Recovery plan, da integrare con il capitolo Repower, che varrebbe altri 7-9 miliardi di euro da utilizzare in campo energetico. "La revisione del piano – ha spiegato il ministro – parte dal RepowerEu. Il lavoro che stiamo svolgendo, e che a breve porterà alla vostra attenzione una proposta concreta che sarà discussa anche all'interno delle commissioni e dell'Aula, pone tra le priorità: quella relativa all'infrastrutturazione, che rafforzi la rete per migliorare la capacità energetica del nostro paese; e in secondo luogo il tema dell'efficientamento energetico per imprese e famiglie".

Su ritardi e aggiornamenti sulle rate, Fitto ha detto che "si sta definendo il percorso per la terza rata", mentre "il primo agosto ci sarà un'informativa al Parlamento sulla terza e quarta rata". Il ministro ha poi negato che ci siano scadenze formali, come quella del 30 giugno, perché da regolamento "abbiamo due impegni come governo, ovvero inviare due richieste di pagamento entro l'anno". Anche rispetto alle critiche mosse al governo sulla riorganizzazione della governance che ha rubato tempo all'attuazione, Fitto respinge le accuse: "Spesso ascoltiamo la critica che si sarebbe perso tempo per organizzare la governance. Mi permetto di sottolineare che questa considerazione non poggia su elementi fattuali".

 

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