caos in commissione

La maggioranza in tilt sul Mes: "La Lega è contraria alla ratifica", dice Andrea Crippa

Dopo il parere positivo del Mef e il rinvio della discussione in commissione Esteri, il governo tenta di arrivare a domani con una linea condivisa. Ma il Carroccio boccia qualsiasi apertura. Misiani (Pd): "Basta ideologia: il Parlamento voti" 

Giorgio Caruso

"La linea politica della Lega è che il Mes non serve. Al netto del capo di gabinetto del Mef che fa un altro lavoro, la nostra linea è molto chiara su questo: i soldi del Pnrr sono un'opportunità che la Lega sta cogliendo, il Mes non serve e noi rimaniamo su una posizione contraria alla ratifica", dice Andrea Crippa, senatore della Lega, dopo che la maggioranza di governo questa mattina in commissione Esteri ha rinviato la ratifica del Mes nonostante il parere favorevole da parte del ministero dell'Economia.

"Il re è nudo - dice Antonio Misiani del Partito democratico - Il governo nella persona del ministro dell'Economia ha ammesso quello che dicevamo da tempo, cioè che la ratifica del trattato di riforma del Mes conviene all'Italia, è nell'interesse nazionale. È tempo che Fi e la Lega abbandonino le remore ideologiche che finora hanno bloccato la ratifica e permettano al Parlamento di votare il nuovo trattato".

"Ratificheranno il Mes facendo un pò di casino", è invece il commento di Carlo Calenda.   

Di più su questi argomenti: