Il caso

Valentina Corrado, ex assessora grillina in Lazio, passerà al Pd 

Redazione

Con Roberta Lombardi fino alla fine dentro la giunta di Nicola Zingaretti, ieri aveva annunciato le sue dimissioni da coordinatrice regionale del M5s

Valentina Corrado, coordinatrice dimissionaria del M5s in Lazio ed ex assessora al Turismo della giunta rossogialla di Nicola Zingaretti è pronta ad approdare nel Pd. È solo questione di giorni. L’ufficialità arriverà settimana prossima quando, salvo colpi di scena clamorosa, l’ex vicepresidente della Regione Lazio Daniele Leodori, massimo promotore dell’accordo tra dem e grillini che ha governato il Lazio fino a pochi mesi fa, con l’appoggio di tutte le correnti del Pd locale, diventerà il nuovo segretario del Pd regionale. 

Corrado solo ieri si è dimessa dal ruolo di coordinatrice regionale del M5s, incarico che Giuseppe Conte le aveva affidato quattro mesi fa. Ho scelto "di lasciare andare ciò che non posso contribuire a migliorare. Non voglio vivere una vita inquinata da negatività, da ipocrisie e dagli effetti delle frustrazioni altrui; non voglio assistere impotente all’affermazione della mediocrità, dell’incapacità e di quelle ingiustizie che dagli scranni istituzionali ho combattuto. Non ho mai vissuto da attendista nè fatto scelte per convenienza personale", aveva scritto su Facebook l'ormai ex grillina, con un implicito, ma duro attacco alla gestione del partito di Giuseppe Conte. A partire, probabilmente, da quanto accaduto alcuni mesi fa in Lazio in vista delle regionali. Proprio insieme a Leodori e Roberta Lombardi aveva cercato di costruire con il Pd. Il tentantivo non era andato a buon fine. Giuseppe Conte dall'alto aveva stoppato il tentativo di alleanza. "Preferisco fare un passo indietro perché voglio continuare a vivere la mia vita con l’entusiasmo e le soddisfazioni derivanti dal lavoro e dalla passione che nutro per diversi ambiti", aveva scritto ancora Corrado prima di concludere: "Politica compresa". Dopo il passo indietro quello in avanti sarà il passaggio in quel Pd che l'ex assessora, anche per storia personale, vede come unico possibile alleato del M5s.

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