Lo spoglio in diretta
Ballottaggi, il centrodestra vince in tutte le città. Il centrosinistra si prende solo Vicenza
La coalizione di governo conquista Ancona, Pisa, Siena, Massa e Brindisi. E Catania e Trapani al primo turno alle comunali in Sicilia. Nel capoluogo veneto exploit di Possamai. A Terni trionfa l'imprenditore civico Bandecchi. La premier: "Abbiamo dimostrato che non esistono più roccaforti". Schlein: "Sconfitta netta. Da soli non si vince"
Il centrodestra ha vinto quasi ovunque nelle città chiamate al ballottaggio domenica e lunedì. Ed è largamente in testa anche al primo turno in Sicilia e Sardegna. Ha trionfato forse nella contesa più importante, Ancona, l'unico capoluogo di regione al voto, dove Daniele Silvetti ha raccolto il 51,73 per cento dei voti strappando per la prima volta nella storia della città il governo alla sinistra (bissando il successo in regione del governatore Acquaroli nel 2020). Ma ha conquistato anche Brindisi, un test importante per la coalizione al governo perché nel capoluogo pugliese si era ricomposto il cosiddetto campo largo tra Pd e M5s. Alla fine Giuseppe Marchionna ha prevalso con il 53,99 per cento su Roberto Fusco (46 per cento).
Sempre il centrodestra si è portato a casa Pisa, Siena e Massa (qui però senza FdI) in Toscana. Mentre in Sicilia Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia sono riusciti a eleggere al primo turno il sindaco a Catania e a Trapani (con il loro candidati Enrico Tarantino e Giacomo Tranchida). Al centrosinistra rimane solo la consolazione di Giacomo Possamai, vittorioso a Vicenza con il 50, 54 per cento. Questo nonostante subito dopo il primo turno la segretaria Elly Schlein avesse dichiarato: "Siamo molto fiduciosi per i ballottaggi. A Terni vince l'imprenditore e patron della Ternana Stefano Bandecchi. Sicilia e Sardegna escluse, il dato sull'affluenza è stato particolarmente basso: ha raggiunto il 49,61 per cento, più di 8 punti in meno rispetto a due settimane fa.
Schlein: "Sconfitta netta. Da soli non si vince"
Quella delle amministrative "e' una sconfitta netta. Il vento a favore delle destre e' ancora forte e c'e' ancora". Lo ha detto la segretaria del Elly Schlein al termine della segreteria nazionale del partito convocata dopo i risultati delle elezioni amministrative. "Ringraziamo tutti quelli che si sono spesi, i nostri candidati, in queste elezioni. Sapevano che sarebbe stata difficile, ci vuole tempo per costruire un centrosinistra vincente. Il fatto che il Pd sia il primo partito nel voto di lista non è una consolazione", ha osservato Schlein. Che andando avanti nell'analisi della sconfitta ha aggiunto: "C'è da ricostruire un campo alternativo ad una destra che è divisa su tanti temi ma che quando si tratta di andare al voto si presenta unita anche dove al primo turno era andata separata. Quindi sentiamo la responsabilità di costruire un campo che credibilmente contenda alla destra la vittoria ma questa è una responsabilità che non riguarda solo il Pd''.
Meloni: "Centrodestra vince e conferma la sua forza"
"Il centrodestra vince queste elezioni amministrative e conferma il suo consenso tra gli italiani, il suo radicamento e la sua forza. A tutti i sindaci i miei auguri di buon lavoro". A dirlo in un video postato su Instagram è la premier Giorgia Meloni. "Gli italiani hanno premiato il nostro buon governo e la nostra concretezza. Abbiamo ottenuto conferme importanti e risultati storici come ad Ancona, che confermano come non esistano più roccaforti", ha aggiuno la premier nel videomessaggio.
Schlein convoca segreteria dopo il risultato dei ballottaggi
È in corso la segreteria del Partito Democratico. L'ha convocata Elly Schlein con l''obiettivo di analizzare i risultati delle amministrative.
Ricci (Pd): "E' andata male. Ad Ancona sconfitta dolorosa"
"Male i ballottaggi. In particolare è dolorosa la sconfitta di Ancona dove le divisioni del primo turno non si sono ricomposte. Bella vittoria di Possamai a Vicenza, bravo!". Lo ha detto il sindaco di Pesaro e coordinatore uscente dei sindaci Pd Matteo Ricci commentando i risultati del secondo turno delle elezioni amministrative.
Donzelli (FdI): "Risultati confermano che stiamo facendo bene"
I risultati dei ballottaggi "confermano che stiamo facendo bene, non ci montiamo la testa: continuiamo con i piedi per terra a lavorare per gli italiani", afferma Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fdi, commentando l’esito delle amministrative.
Dati definitivi: a Massa eletto Persiani del centrodestra con il 54,36 per cento
Francesco Persiani, sostenuto dal centrodestra, si aggiundica il secondo turno ed è eletto sindaco grazie al 54,36 per cento dei voti (15.719). Il suo avversario Enzo Romolo Ricci (centrosinistra) si ferma al 45,64 per cento (13.195 preferenze)
Dati definitivi: Giuseppe Marchionna (centrodestra) vince a Brindisi con il 53,99 per cento
Giuseppe Marchionna del centrodestra vince a Brindisi con il 53,99 per cento (16.814 voti) contro Roberto Fusco, espressione del M5s e sostenuto anche dal Pd. Per lui 14.328 preferenze che valgono il 46,01 per cento.
Dati definitivi: Siena al centrodestra. Nicoletta sindaco con il 52,16 per cento
Fabio Nicoletta, sostenuto da FdI, FI e Lega, vince il ballottaggio con 52,16 (12.545 voti). Ferretti Anna, candidata del centrosinistra arriva al 47,84 (11.508 voti)
Tajani (FI): "Risultato straordinario che rafforza il governo"
"Il centrodestra vince in tutta Italia. Un risultato straordinario che rafforza il governo. Grande risultato per i candidati sindaci di Forza Italia. Silvetti espugna Ancona e Marchionna Brindisi. Vittoria dedicata a Berlusconi", ha scritto su Twitter Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri.
In un altro messaggio Tajani ha aggiunto: "Il nostro movimento si conferma centrale nel quadro politico italiano, da Nord a Sud"
Dati definitivi: a Terni, Bandecchi sindaco con il 54,62 per cento
Stefano Bandecchi, candidato civivo, vince il ballotaggio a Terni: per lui 19.748 voti, pari al 54,62 per cento. Il candidato di centrodestra arriva al 45,38 per cento (19.748 preferenze)
Dati definitivi: Salvetti eletto sindaco di Ancona con il 51,73 per cento
Nella città più attesa, l'unico capoluogo di regione al voto, è il centrodestra a vincere con Silvetti Daniele: per il candidato sostenuto da FI, Lega e FdI il 51,73 per cento dei voti (21.279 preferenze). La sua avversaria Ida Simonella, del centrosinistra, si ferma al 48,27 per cento, ottenendo 19.854 preferenze
Lega: "Risultati straordinari". Salvini chiama i sindaci
"Risultati straordinari, frutto del mix tra gradimento dei candidati e apprezzamento per l’azione di governo a livello nazionale", è il commento a caldo che arriva dalla Lega, dopo i risultati dei ballottaggi e della Sicilia. Matteo Salvini, aggiungono fonti del Carroccio, ha già chiamato alcuni dei sindaci per fare i complimenti.
Dati definitivi: Possamai eletto sindaco di Vicenza con 50,54 per cento
Giacomo Possamai è stato eletto sindaco con il 50.54 per cento (e 23.416 voti) contro il 49,46 per cento (22.916 preferenze) ottenuto da Francesco Rucco del centrodestra. Alla fine al centrosinistra basta un vantaggio di soli 500 voti per aggiudicarsi il governo della città veneta.
Il centrodestra vince in tutte le città. Il centrosinistra si prende Vicenza
Quando mancano poche sezioni alla fine dello scrutinio, il centrodestra è avanti in tutte le principali città al ballottaggio: Ancona, Siena, Massa, Brindisi, Pisa. A Terni invece. si impone Bandecchi, profilo civico. La coalizione oggi al governo ha ottenuto - al primo turno - anche l'amministrazione di Catania, Modica e Trapani.
A Vicenza arriva invece il successo del centrosinistra, con Giacomo Possamai eletto sindaco.
Anche a Brindisi, Siena e Pisa avanti il centrodestra. Testa a testa a Vicenza
Il centrodestra è avanti anche a Brindisi, Pisa e Siena, tra le principali città al voto. Il centrosinistra è avanti solo a Vicenza. Secondo lo spoglio del Viminale, a Brindisi Giuseppe Marchionna raccoglie (con 70 sezioni su 80 scrutinate) il 53,56 per cento, mentre il candidato del centrosinistra Roberto Fusco si ferma al 46,44 per cento. A Siena è avanti (con il 52,10 per cento) Fabio Nicoletta, candidato del centrodestra. A Pisa (con metà delle sezioni scrutinate) il sindaco uscente (sempre del centrodestra) Michele Conti è avanti con il 52,60 per cento, mentre Paolo Martinelli del centrosinistra si ferma al 47,40 per cento.
A Vicenza il candidato del Pd e di altre liste civice Giacomo Possamai guida con il 50,72 per cento (ma restano quindici sezioni da scrutinare). A Terni con oltre il 90 per cento delle sezioni scrutinate vince l'imprenditore Stefano Bandecchi (che prende il 54,86 per cento).
Ad Ancona avanti il centrodestra
Con due terzi delle sezioni scrutinate (66 su 99) il candidato del centrodestra Daniele Silvetti è in vantaggio ad Ancona con il 51,34 per cento, davanti alla candidata sostenuta dal centrosinistra Ida Simonella, che si ferma al 48,66 per cento.
Nessun exit poll per le città al ballottaggio
Per le città al ballottaggio non verranno diffusi exit poll (com'è invece stato nel caso delle città siciliane) ma si attenderà l'esito dei primi scrutini.
I dati del Viminale sull'affluenza (escluse Sicilia e Sardegna): 49,64 per cento
Secondo quanto riporta il Viminale, il dato finale sull'affluenza nei comuni delle regioni a statuto ordinario è dato al 49,64 per cento, in calo rispetto al 58,39 per cento di due settimane fa.
Exit poll: anche a Modica vince il centrodestra
Maria Monisteri Caschetto, candidata sostenuta dal centrodestra ma di espressione civica, sarà eletta al primo turno come sindaco di Modica, stando agli exit poll di Noto Sondaggi per Videoregione Sicilia. Otterrebbe il 64-68% contro il 23-27% di Ivana Castello.
Exit poll: a Ragusa sarà riconfermato il sindaco uscente (lista civica)
A Ragusa (stando sempre al sondaggio realizzato da Noto) il sindaco uscente Peppe Cassi' sarebbe in vantaggio con una forbice compresa tra il 59 e il 63 per cento, mentre Riccardo Schinna' (centrosinistra) si attesterebbe tra il 18 e il 22 per cento. Anche in questo caso, quindi, ci sarebbe una vittoria al primo turno.
Exit poll: Siracusa verso il ballottaggio
Sempre secondo il primo exit poll di Noto, con una copertura del campione dell'80%, alle elezioni comunali a Siracusa è in testa il candidato sindaco del centrodestra
Ferdinando Messina, con una forchetta tra il 24 e il 28%, sulla candidata sostenuta da centrosinistra e Movimento 5 Stelle, Renata Giunta, che avrebbe una percentuale tra il 23% e il 27%. Francesco Italia, il sindaco uscente, ha raggiunto un intervallo tra il 20 e il 24 per cento. In questo caso si andrebbe al ballottaggio.
Exit poll: Trapani verso il centrodestra
In base al primo exit poll realizzato da Noto sondaggi per Vr Sicilia, con una copertura del campione dell'80%, alle elezioni comunali di Trapani è in testa il candidato di centrodestra Maurizio Miceli con una forchetta tra il 42 e il 46%, mentre l'attuale sindaco Giacomo Tranchida, in corsa per il suo secondo mandato, è accreditato in una percentuale tra il 38 e il 42%. Anche a Trapani, comune di quasi 70mila abitanti, la vittoria al primo turno scatta dopo aver superato quota 40 per cento.
Exit poll: Catania verso il centrodestra
Secondo gli exit poll dell'istituto demoscopico Noto, Catania va verso il centrodestra: per Enrico Trantino, il candidato sostenuto da FdI, Lega e FI, un consenso che si muove tra il 56 e il 60 per cento. In virtù della legge siciliana (la regione è a statuto speciale), basta superare la soglia del 40 per cento per evitare il ballotaggio. Per il suo avversario Maurizio Caserta (supportato da Pd e M5s) sarebbe al 27,5-31,5 per cento dei consensi
Urne chiuse, parte lo spoglio
Fino alle 15 di oggi pomeriggio si è votato per il secondo turno delle elezioni amministrative in 41 comuni, tra cui 7 capoluoghi. Ieri sera, in base all'ultimo aggiornarmento del Viminale, aveva votato il 37,51 per cento degli aventi diritto.
A interessare, in particolare, è il risultato del secondo turno dei maggiori centri coinvolti in questa seconda tornata elettorale: Ancona soprattutto, unico capoluogo di regione, ma anche Vicenza. E poi Brindisi, Massa, Pisa, Siena e Terni. Due settimane fa, era stata la coalizione di centrodestra a ottenere i risultati più favorevoli, vincendo in quattro capoluoghi di provincia: Latina, Imperia, Treviso e Sondrio. Il Pd ha invece ottenuto la riconferma a Brescia e ha eletto il sindaco a Teramo (con i grillini).
I seggi erano aperti anche in 128 comuni siciliani. Tra questi sono presenti quattro capoluoghi di provincia: Catania (dove la premier Meloni ha chiuso la campagna elettorale e Pd e M5s sostengono un candidato comune), Ragusa, Siracusa e Trapani. Solo in altri 11 comuni si potrà andare al ballottaggio (per la stragrande maggioranza dei comuni, invece, il voto si chiuderà al primo turno). In totale sono circa 1,3 milioni i cittadini al voto in regione. Mentre in Sardegna, l'altra regione a statuto speciale chiamata alle urne, i comuni al voto sono 39: tra questi solo due ((Assemini e Iglesias) superano i 15 mila abitanti ed è quindi previsto, eventualmente, il ballottaggio.
Antifascismo per definizione
Parlare di patria è paccottiglia nostalgica e un po' fascista? Non proprio
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