(foto Ansa)

Il caso

Meloni contro La Russa su via Rasella: "E' stata una sgrammaticatura istituzionale"

Simone Canettieri

La premier dal Vinitaly stigmatizza l'uscita dei giorni scorsi del presidente del Senato

Da Verona Giorgia Meloni attacca Ignazio La Russa per le dichiarazioni su via Rasella. La premier, intercettata dai microfoni di PiazzaPulita, definisce una "sgrammaticatura istituzionale" quella del presidente del Senato. Il big di Fratelli d'Italia e seconda carica dello stato nei giorni scorsi a proposito dell'azione partigiana del marzo 1944 aveva detto: "Pagina non nobile della Resistenza, gli uccisi erano una banda musicale di semi-pensionati". Parole che hanno suscitato le polemiche dell'opposizione e l'imbarazzo anche della maggioranza, fino ad arrivare a Palazzo Chigi. E questa mattina al Vinitaly Meloni ha confessato a Roberta Benvenuto di Piazza Pulita che quella di La Russa è stata una sgrammaticatura istituzionale, "ma l'ha risolta lui"

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.