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Il Movimento 5 stelle chiude la campagna elettorale in Piazza Santi Apostoli a Roma

I grillini hanno scelto una delle piazze simbolo per il centrosinistra. Sul palco insieme a Giuseppe Conte, i candidate e i candidati cinquestelle. Non ci sarà Beppe Grillo

Appuntamento alle in Piazza Santi Apostoli a Roma: il Movimento 5 stelle chiude qui la campagna elettorale, in uno dei luoghi simbolo per il centrosinistra. Una scelta non casuale, quella del leader grillino Giuseppe Conte, che sarà sul palco insieme ai candidati pentastellati. Non ci sarà invece Beppe Grillo, ma non è escluso che il garante possa mandare un messaggio ai suoi elettori. La manifestazione andrà in scena mentre a Piazza del Popolo -  che ieri ha ospitato il comizio finale del centrodestra -  ci sarà il Pd di Enrico Letta. Nelle stesse, sempre a Roma, anche l'evento conclusivo del Terzo Polo che andrà in scena al Gianicolo. 


Ad aprire l'evento grillino, è stata la senatrice Alessandra Maiorino - accompagnata da un gruppo di ragazzi di M5S di Civitavecchia - che ha parlato del tema dei diritti e attaccato il leader di Forza Italia: "Berlusconi predatorio nei confronti delle giovani donne”. Dopo di lei ci sono stati gli interventi dei giovani. Sul palco anche la capogruppo la capogruppo Mariolina Castellone e l'ex ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: "Siamo gli unici in questa campagna  elettorale ad aver parlato di lotta contro tutte le mafie, forse perché siamo gli unici a poterne parlare con credibilità", ha detto rivendicando l'operato del M5s. "Nel settore della giustizia abbiamo la legge spazzacorrotti, che 
guarda caso gli altri vogliono smantellare, la legge sul codice rosso, le leggi contro la mafia".

 

Subito dopo Bonafede, è apparso per un breve intervento Giuseppe Conte, che ha arringato la piazza, chiedendo l'ultimo sforzo. "Dobbiamo rivolgerci agli indifferenti, dobbiamo convincere chi non ha più fiducia nella politica", ha detto l'ex premier che tornerà sul palco per la chiusura della manifestazione. “Questa guerra, con quale via di uscita la stiamo affrontando? Vogliamo un negoziato o no? Il governo dei migliori ci ha chiesto: volete la pace o i condizionatori accesi? La pace è uscita dei radar, i condizionatori li abbiamo dovuti spegnere", ha aggiunto prima di lasciare spazio, tra gli altri, a Paola Taverna, Roberto Fico, Alessandra Todde, Riccardo Ricciardi e Sergio Costa.

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